Pergolizzi nel post partita di Campobasso – Atletico Ascoli

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rosario pergolizzi

CAMPOBASSO – Calma glaciale e fiducia nei propri mezzi per un campionato ancora tutto da vivere, giornata dopo giornata. Rosario Pergolizzi allenatore del Campobasso non fa drammi nel post partita dopo il pareggio contro l’Atletico Ascoli. Un punto per i rossoblù ma anche l’undicesimo risultato utile consecutivo.

Queste le parole del tecnico in conferenza: “Nel primo tempo dopo aver segnato ed essere andati in vantaggio dovevamo continuare a giocare. Abbiamo creato, la traversa di Romero, la parata su Nonni, ma non abbiamo sfruttato queste occasioni. Nel secondo tempo siamo un po’ calati, ci siamo allungati, ho visto la squadra stanca anche mentalmente…anche perché loro palleggiavano bene e quando una squadra riesce a palleggiare bene, ti fa uscire e ti fa correre vai in difficoltà. Primo tempo bene, secondo tempo meno, alla fine sapevamo che era una partita che poteva nascondere delle insidie, come ce ne saranno altre. Ma il pareggio ci può stare, la cosa importante è dare continuità ai risultati, farsi trovare pronti, anche chi è entrato è entrato bene. Adesso pensiamo all’Aquila“.

Mister Pergolizzi conclude rispondendo ad una domanda: “Campobasso senza gioco ed identità? Ma io non posso mica star lì a cambiare modulo ogni tre secondi altrimenti non darei certezze alla squadra. E’ normale che ci sono dei momenti nelle partite in cui riesci a stare più corto ed altri dove ti allunghi, sia per la bravura dell’avversario che per qualche carenza tua a livello di lettura. Sono cose su cui abbiamo lavorato e ci stiamo lavorando. Senza gioco e senza identità, come dice lei, non avremmo recuperato tutti questi punti ed i nostri avversari avrebbero vinto tutte le partite come invece stiamo facendo noi. Queste cose sono normalità e lo sto dicendo dal primo giorno: noi siamo qui per crescere, lavorare, devo cercare di vincere le partite giocando bene sì, ma onestamente non mi piace neanche giocare bene e poi perderle. A me interessa l’obiettivo e l’obiettivo è quello che ci siamo prefissati, sappiamo delle difficoltà e ci dobbiamo arrivare sia con le prestazioni migliori che con quelle meno belle. Semplice“.