“Processo alle favole” in scena al Teatro Savoia di Campobasso

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sala teatro

Il 13, 16 e 23 gennaio 2023 gli Avvocati dei SenzAppello tornano in scena per le scuole: tra Legalità e Teatro, tutto è reale ma nulla è scontato

CAMPOBASSO – Nelle giornate del 13, 16 e 23 gennaio, ore 10.00 a.m., presso lo storico teatro “Savoia” di Campobasso, il gruppo teatrale composto da Avvocati del Foro di Campobasso porta in scena, anche per le scuole del Capoluogo, lo spettacolo teatrale dal titolo “Processo alle favole”. Al grido di “Gli avvocati non sono né giocolieri da circo, né conferenzieri da salotto: la giustizia è una cosa seria” i SenzAppello pongono la giustizia ed i temi ad essa connessi alla base della loro mission.

Infatti, dopo i sold-out registrati nelle precedenti date dello spettacolo (del 10, 12 aprile e 13 maggio 2022) era inevitabile portare nuovamente in scena l’innovativa rappresentazione, per le scuole del capoluogo.

E così, il gruppo di “avv-attori” ha deciso di ripropone per le scuole lo spettacolo teatrale, diviso in 3 atti, narrando dei processi a carico di Pinocchio, unitamente agli immancabili Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe; del Lupo Cattivo, accompagnato dalla scanzonata Cappuccetto, dall’eccentrica Mamma, dalla Nonna, e dal Cacciatore; di Peter Pan, con la sua idea stramba idea dell’Isola che non c’è.

I personaggi “rivisitati” e “rianalizzati” verranno processati alla luce della ipotetica attualità, e non senza … colpi di scena.

L’idea di fondo è quella di permettere ai giovani studenti, l’esame di tematiche complesse che, ogni giorno, vengono affrontate nelle aule di Tribunale, in chiave innovativa, accessibile e “diversa”. Il “Processo alle favole” diventa, dunque, strumento di sensibilizzazione, di denuncia sociale, di promozione della legalità e del senso civico, di contatto con i ragazzi.

Una comedy travolgente ed insolita che mira a far riflettere i giovani spettatori, tra risate e ragionamento, in un clima esilarante, cinico e sincero, mediante i racconti dell’infanzia nei quali gli inadeguati protagonisti non trovano giustizia…O forse sì.