Progetto Agrismart, focus su remote sensing in zootecnia all’azienda Ferrante di Miranda

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MIRANDA DI ISERNIA – Proseguono gli incontri didattici in azienda sulla trasformazione digitale in agricoltura e zootecnia inseriti nel progetto Agrismart. Ideato in collaborazione fra Coldiretti Molise, l’Ente di Formazione “Scuola e Lavoro” di Termoli ed Impresa Verde Molise srl, la Società di servizi di Coldiretti Molise, il Progetto è stato presentato nell’ambito dell’avviso pubblico PSR 2014-2020 Misura 1. Sottomisura 1.2, Intervento 1.2.1, e si compone di Attività “dimostrative” e “informative” miranti a fornire supporto alle aziende agricole e zootecniche che operano in regione.

L’incontro di ieri si è tenuto presso l’azienda zootecnica Ferrante di Miranda (Is) che in Molise costituisce un esempio virtuoso di come l’allevamento e la produzione di latte possano essere facilitati dall’utilizzo delle più moderne tecnologie. Numerosi gli imprenditori molisani che hanno preso parte alla giornata formativa nel corso della quale si è parlato dell’uso delle nuove tecnologie applicate alla zootecnia finalizzate al benessere animale, alla produttività e non ultima all’ottimizzazione del lavoro dell’imprenditore.

Tecnologie, è stato sottolineato da Domenico Ferrante, titolare dell’azienda, nel corso dell’incontro, che consentono agli imprenditori di monitorare e gestire al meglio la salute dei capi e la genuinità del latte prodotto, alleggerendo il lavoro dell’allevatore e massimizzando così anche la produttività. “Il tutto – ha spiegato Ferrante – avviene grazie all’utilizzo di moderne apparecchiature che ci consentono di monitorare ogni singolo capo in tempo reale”.

In quest’ottica di grande utilità risulta essere l’utilizzo del “robot di mungitura”, uno strumento, sempre più diffuso nelle stalle di moderna concezione. Parliamo di un impianto che consente alle vacche di essere munte in autonomia ogni qualvolta l’animale ne senta la necessità. Grazie a questa sofisticata apparecchiatura l’operazione di mungitura viene effettuata dalla macchina che riconosce ogni singolo animale, contrassegnato da un sensore elettronico, ed effettua un’analisi del suo latte in tempo reale, in modo da verificare se questo abbia le giuste caratteristiche di salubrità e possa dunque essere messo in commercio; diversamente questo sarà smaltito a norma di legge e l’animale sottoposto a controllo medico da parte di un veterinario”.

Tutta la gestione della stalla, dove gli animali sono lasciati liberi di muoversi ed alimentarsi in autonomia, è monitorata da un sistema informatico, controllabile da remoto anche tramite smartphone. Ciò consente all’allevatore di essere sempre informato sulla salute dei suoi animali, sulla produttività di ciascun capo e ricevere alert sull’eventuale cattivo funzionamento del sistema, come ad esempio il blocco dell’impianto di ventilazione della stalla, una anomalia che può ripercuotersi sul benessere dei capi.