Progetto dell’ATS di Campobasso Vi.Nar.S. – Empowerment: esito dell’incontro

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Praitano: “Puntiamo sulla valorizzazione delle reti cooperative già esistenti e su innovative forme di protagonismo dei minori in collaborazione con le filiere amministrative”

CAMPOBASSO – Presso la Sala Civica al piano terra di Palazzo San Giorgio, si è svolta questa mattina la presentazione del Progetto dell’ATS di Campobasso, denominato “Video-narrazione sociale per la promozione di Empowerment tra i giovani (Vi.Nar.S. – Empowerment)”, finanziato dall’Avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia – “Educare”.

Presente alla conferenza stampa, per il Comune di Campobasso, capofila dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, l’assessore alle politiche sociali, Luca Praitano, oltre ai rappresentanti dei Soggetti Partner (Kairos Coop. Sociale Arl Onlus- ETS, Societa’ Cooperativa Sociale Befree, Associazione Culturale Lilly) e dei Soggetti Aderenti (Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Leopoldo Pilla”, Istituto d’Istruzione Superiore “S. Pertini – L. Montini – V. Cuoco”, Istituto Omnicomprensivo “N. Scarano”, Istituto Comprensivo Statale “G. Barone” , Istituto Comprensivo “Alighieri”, Liceo Scientifico “A. Romita”).

In occasione della conferenza stampa, si è proceduto anche alla sottoscrizione di un Protocollo Operativo interistituzionale in sinergia con i partners coinvolti.

“Il progetto intende promuovere interventi, sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività laboratoriali volti all’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso il diretto coinvolgimento dei giovani di età compresa tra 11 e 17 anni, – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Luca Praitano – nella promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale, attraverso l’apporto di Enti Locali, Scuole e soggetti del Terzo settore impegnati sul territorio nella promozione dell’inclusione sociale di persone con “fragilità””.

Le azioni progettuali saranno attivate proprio sulla base del Protocollo Operativo interistituzionale firmato quest’oggi e saranno assicurate da un’équipe multidisciplinare (assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, volontari) in sinergia con i partners coinvolti. I minori saranno coinvolti nella co-progettazione sin dalle prime fasi e sulla base di una libera adesione, col consenso dei genitori/tutori/scuole, e tenuto conto delle specifiche inclinazioni di ognuno.

“Il Progetto che oggi sottoscriviamo – ha dichiarato l’assessore Praitano – poggia sulla valorizzazione delle reti cooperative già esistenti e su innovative forme di protagonismo dei minori in collaborazione con le filiere amministrative (ATS, servizi sociali, Scuole) puntando all’acquisizione di knowledge (studio di tecniche di documentazione audiovisiva, ripresa, regia, montaggio e postproduzione) e sperimentazione di buone prassi in un’ottica di Welfare di comunità”.

Saranno attivate iniziative ludiche e di “apprendimento non formale”, ovvero esperienze di apprendimento in collaborazione con associazioni di volontariato e del privato sociale, volte al contrasto dell’esclusione sociale, della povertà educativa e delle discriminazioni multiple attraverso lo scambio interculturale e le azioni di inclusione delle persone svantaggiate, promuovendo il riconoscimento dei diritti altrui, la lotta ai pregiudizi e la diversità come valore aggiunto di crescita personale.

Saranno sviluppati spazi extrascolastici denominati “Spazi EduCare” che prevedono laboratori formativi e artistici di videonarrazione e teatro sociali, accesso alle nuove tecnologie, supporto e consulenze psico-pedagogiche. In particolare si richiede il coinvolgimento di un massimo di n. 15 studenti da coinvolgere nelle attività laboratoriali pomeridiane da svolgersi nei locali scolastici o in altri spazi da individuare.

Il progetto avrà una durata complessiva di 6 mesi da svolgersi nel corso dell’anno scolastico 2021/2022.