Qualità e sostenibilità nelle mense scolastiche: sopralluogo e proposta di prodotti a km zero

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LARINO – “Come consiglieri comunali abbiamo presentato una richiesta ufficiale per effettuare un sopralluogo presso la mensa scolastica dell’Istituto “Enzo Rosano”. Con questa iniziativa, intendiamo garantire un servizio di qualità, focalizzandoci sulla salute e sul benessere degli studenti, e proponiamo l’utilizzo di prodotti locali provenienti dal nostro territorio. Nella nostra istanza abbiamo chiesto di essere accompagnati durante il sopralluogo dal responsabile del servizio mensa e dall’assessore all’istruzione, al fine di verificare in prima persona la qualità dei prodotti offerti agli studenti presso il plesso “Rosano”. Tuttavia il nostro impegno non si limita solo a questo istituto. Vogliamo estendere il controllo anche al plesso “Alessandro Novelli”, dove invece i pasti vengono trasportati dalla mensa di “Rosano”. È essenziale per noi assicurarci che i pasti conservino la loro qualità fino al momento del consumo”. Così i consiglieri comunali di ‘Insieme per Larino’, Vito Di Maria, Maria Giovanna Civitella, Salvatore Faiella e Michele Palmieri.

“Il nostro obiettivo è garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dal plesso scolastico frequentato, possano beneficiare di un pasto sano, nutriente e sicuro. Siamo convinti che la qualità degli alimenti, le modalità di trasporto dei pasti e la gestione complessiva del servizio mensa siano aspetti fondamentali per la salute e il benessere dei nostri ragazzi. Oltre al sopralluogo, proponiamo un’importante iniziativa per migliorare la qualità dei pasti offerti: l’utilizzo di prodotti locali a chilometro zero. La nostra terra è ricca di eccellenze gastronomiche e siamo convinti che valorizzare queste risorse porti benefici non solo agli studenti ma anche all’economia locale. Nello specifico, auspicheremmo che le mense scolastiche si rifornissero di carni da macellerie locali, frutta e verdura fresca dai fruttivendoli del territorio e utilizzassero olio extravergine d’oliva di produzione locale. Riteniamo che questi alimenti, oltre a essere più freschi e salutari, possano contribuire a far conoscere ai ragazzi i sapori della nostra terra, educandoli a un’alimentazione sana e sostenibile”, aggiungono.

“Siamo certi che l’utilizzo di prodotti locali permetterà un maggior controllo sulla qualità degli alimenti, riducendo i rischi legati all’impiego di materie prime provenienti da filiere lunghe e meno trasparenti. Inoltre, promuovere l’uso di prodotti a chilometro zero ridurrebbe l’impatto ambientale legato al trasporto di merci e sosterrebbe l’economia del territorio, creando un circolo virtuoso che beneficerebbe tutta la comunità.
Per garantire un monitoraggio continuo della qualità dei pasti e dell’implementazione di queste proposte, proponiamo anche la costituzione di una “Commissione Mensa”. Questa commissione, composta da rappresentanti delle istituzioni, dei genitori e del personale scolastico, avrà il compito di verificare la qualità del servizio, controllare le condizioni di trasporto, monitorare l’utilizzo dei prodotti locali e raccogliere feedback dalle famiglie per migliorare ulteriormente il servizio.
Con questa iniziativa, vogliamo promuovere un modello di mensa scolastica che unisca qualità, sostenibilità e valorizzazione delle risorse locali. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale accolga favorevolmente la nostra richiesta, procedendo con il sopralluogo e l’istituzione della Commissione Mensa, affinché si possa garantire un servizio d’eccellenza ai nostri ragazzi”, concludono i consiglieri.