L’animale, infatti, era stato portato a Paglieta (Chieti) dal suo veterinario perché non stava bene: probabilmente a causa di un’allucinazione dovuta all’anestesia, non ha riconosciuto il proprio padrone e così lo ha aggredito.
“Il cane – spiega il genitore del 15enne – vive con noi da sempre e non ha mai dato segni di pazzia: è un animale docile, addestrato per la ricerca di persone, che fa i campi scuola con i bambini. È conosciuto da tutto il paese, mia figlia di 17 anni lo porta a spasso senza mai alcun problema. È con noi da quando è nato e, se fosse aggressivo, il veterinario stesso avrebbe preso precauzioni. Il nostro cane è addestrato per operazioni di Protezione civile, anche se non ha il brevetto perché il rottweiler è una razza che non abbaia e ha già partecipato alla ricerca di persone scomparse. Non si è mai mostrato aggressivo verso persone o altri cani, con cui gioca sempre tranquillamente”.
Intanto il minore azzannato dal rottweiler, che attualmente si trova all’ospedale “Spirito Santo” di Pescara, dovrebbe essere dimesso fra oggi e domani.
L'Opinionista © since 2008 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy