Riaperta al traffico veicolare la strada provinciale 84 Istonio-Sangrina

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Strada lavoriISERNIA – Oggi pomeriggio la strada provinciale 84 Istonio-Sangrina è stata riaperta al traffico veicolare nel tratto attraverso cui si accede a Pescopennataro. Si tratta del tratto interessato lo scorso 9 dicembre dalla caduta di un masso dalla limitrofa parete rocciosa di proprietà del Comune. Nell’occasione vi era stato l’intervento dei Vigili del Fuoco che avevano imposto la chiusura della strada per motivi di sicurezza. Si legge nella nota di Alfredo Ricci:

“Nel giro di 15 giorni la Provincia ha approfondito la problematica, individuato la tipologia di intervento da effettuare, reperito i fondi necessari nel proprio bilancio, fatto le necessarie verifiche geologiche ed eseguito i lavori più urgenti di messa in sicurezza. Per il momento, il traffico potrà transitare a senso unico alternato fino all’ultimazione dei lavori, prevista comunque per i prossimi giorni, quando la strada potrà riaprire definitivamente al doppio senso.

In questo modo, siamo venuti incontro in maniera rapida alle esigenze dei cittadini di Pescopennataro, che tanti disagi stavano soffrendo in questi giorni a causa della chiusura stradale. Con un buon lavoro di squadra, restando in contatto continuo anche con l’Amministrazione Comunale, in primis con il Sindaco Carmen Carfagna, e puntando soltanto sulle risorse della Provincia, siamo riusciti a sbloccare in pochi giorni una situazione che minacciava altrimenti di durare per un tempo indefinito, con tutti gli inevitabili disagi per i cittadini che quotidianamente percorrono quella strada per recarsi al lavoro e per ogni esigenza.

Nelle stesse ore, proprio ieri abbiamo riaperto al transito anche la SP 72/dir Sprondasino nel tratto interessato oltre un anno e mezzo fa dal cedimento dell’argine del torrente Vella, che aveva comportato la chiusura del tratto di collegamento con il centro abitato di Bagnoli del Trigno.

In questo caso l’intervento è stato realizzato impiegando un finanziamento regionale di € 50.000 e risorse della Provincia per € 40.000. Purtroppo c’è voluto più tempo, perché la Provincia ha dovuto aspettare l’ok definitivo della Regione all’impiego del finanziamento e poi alla realizzazione dei lavori. Ma, non appena arrivata l’autorizzazione regionale lo scorso 24 novembre, nel giro di un mese la Provincia ha realizzato i lavori e riaperto la strada al transito veicolare in condizioni di sicurezza. Anche in questo caso c’è stato un importante lavoro di squadra, condotto insieme all’Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco Angelo Camele e il Vice Sindaco Giancarlo Ianiero.

In entrambi i casi, si tratta di chiusure che la Provincia ha dovuto disporre per motivi di sicurezza, peraltro sempre determinati da problematiche sorte in proprietà altrui. In entrambi i casi la Provincia è riuscita a intervenire in maniera efficace e risolutiva in poco tempo. Tuttavia, mentre nel caso di Pescopennataro è stato risolto tutto in 15 giorni, potendo contare su risorse proprie, nel caso di Bagnoli, problema nato in un momento finanziario diverso e con Amministrazione diversa, si è dovuto attendere il lungo iter di concessione e autorizzazione della Regione.

Questi due esempi dimostrano che se si conferiscono alla Provincia di Isernia i fondi necessari per fare fronte alle problematiche della viabilità provinciale, la Provincia è in grado di intervenire in maniera rapida ed efficace. Auspico, pertanto, che in maniera strutturale e continuativa si metta la Provincia in condizioni finanziarie per lavorare, e lavorare bene e rapidamente, per il territorio. Infatti, al centro dell’impegno dell’Amministrazione che mi onoro di guidare stanno proprio le aree interne, in modo particolare quelle montane e, soprattutto, l’alto e altissimo Molise.

In questo senso, i primi frutti del lavoro fatto nell’ultimo anno iniziano a vedersi. Così in queste settimane altri finanziamenti sono stati ottenuti e altri fondi del bilancio provinciale sono stati impegnati sulla viabilità, in particolare su quella delle aree interne, allo scopo di garantire a quelle aree notoriamente più in difficoltà, soprattutto nella stagione invernale, di potere circolare sulle strade provinciali in massima sicurezza”.