Dopo aver indagato sul rapporto degli italiani con l’Occidente, esplorando il senso di appartenenza a questa parte/insieme di nazioni legate dai valori democratici e liberali, i cui dati sono stati presentati a in Luiss a Roma lo scorso aprile, YouTrend ha verificato anche come gli italiani giudicano la fase di transizione energetica, a quali fonti energetiche vorrebbero che l’Italia si affidasse, quali sforzi dovrebbero fare il governo per garantire il passaggio alla mobilità elettrica.
“Dalla nostra analisi si evince, per il campione intervistato, una maggior propensione nel valutare le fonti rinnovabili come miglior strumento per contrastare il riscaldamento globale. Infatti, in una scala da 1 a 10, le energie rinnovabili (solare 8,35; eolico 8,01; idroelettrico 7,94) sono ampiamente al di sopra della sufficienza come opportunità di utilizzo delle stesse al fine di contrastare gli effetti del riscaldamento globale. Al contrario, le altre fonti si attestano tutte sotto al 6, con petrolio (3,70) e carbone (2,79) in fondo al gradimento degli italiani. Infine, per agevolare ulteriormente la diffusione di auto elettriche, gli intervistati ritengono a maggioranza (51% favorevoli, 41% contrari) che lo Stato deve farsi carico degli incentivi per la produzione di autoveicoli elettrici in Italia”.
“Sun, baby, sun. La risposta degli italiani a Trump è forte è chiara. Basta trivelle, basta carbone e petrolio. Per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale occorre produrre energia pulita servendosi di sole, vento, acqua e di ogni altra fonte rinnovabile. La transizione energetica non si deve fermare perché il riscaldamento globale è un problema vero e urgente. E l’Italia deve restare protagonista del settore automotive, investendo nelle auto elettriche, anche grazie ad incentivi statali per la produzione”.
Il Festival del Sarà, promosso dalla Camera di Commercio del Molise, in collaborazione di ASvIS, all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile e con il patrocinio del Comune di Bologna, Bologna Welcome, LUISS, Motus-E, Osservatorio Economico e Sociale Riparte l’Italia, Associazione Città dei Motori – ANCI ha chiamato a riflettere il mondo delle istituzioni, dell’accademia e dell’impresa sulla nuova fase geopolitica che vive l’Occidente con un focus sull’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sulla transizione energetica e la mobilità.
L’evento, nel corso della mattinata, si è sviluppato in 3 momenti con gli interventi, tra gli altri, del direttore scientifico di ASvIS, Enrico Giovannini in dialogo con la presidente del Kyoto Club, Letizia Magaldi sul tema “L’insostenibile leggerezza dell’Occidente”; la presentazione dell’indagine “Gli italiani e l’Occidente – Sviluppo economico e sostenibilità ambientale”, presentata da Lorenzo Pregliasco, Founding Partner YouTrend; il panel dal titolo “AI e mobilità: di quale energia ha bisogno l’Europa?” con Fabio Pressi, Ceo di A2A E-Mobility e Presidente Motus-E insieme Marco Marcatili, Direttore Sviluppo Nomisma, Nicola Grandis, CEO ASC27 e Enrico Al Mureden Professore di Diritto Civile Alma Mater Studiorum. Cosmano Lombardo , Fondatore e CEO di Search On Media Group, Presidente WEF – We Make Future interverrà con un video messaggio. L’evento sarà moderato da Antonello Barone , ideatore del Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro.
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