Riti della Settimana Santa in Molise, il commento di Bregantini

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giancarlo bregantini

CAMPOBASSO – “Tutti i riti della Settimana Santa sono stati organizzati osservando in pieno tutte le regole, che ci sono state date dalla presidenza del Consiglio, davanti all’emergenza del Coronavirus in conseguenza della amare polemiche che sono state sollevate, in relazione ai riti del Venerdì santo”.

Lo ha riferito l’Arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini che ho sottolineato come questa scelta è stata fatto in armonia con Vescovo e i sacerdoti diocesani e come segno di esemplarità visibile per tutti i cittadini. Quindi ha spiegato:

“Non potendo fare alcuna processione, perché nettamente proibita dalle norme attuali, sia dalla Cei che dallo Stato in relazione al serio pericolo del contagio nel rispetto di tutte le normativa in atto, abbiamo pensato utile e fruttuoso sul piano spirituale e pastorale mantenere il ricco e significativo momento di preghiera davanti al carcere, perché è sempre stato il nocciolo centrale di questa importantissima manifestazione di fede del caro popolo Campobassano.  Infatti per prima cosa ascolteremo la Parola del Vangelo sulla passione del Signore Gesù, che ci narra di Maria Addolorata ai piedi della croce di Gesù morente sul calvario. Poi, sarà elevata a Maria la commovente ed attesa preghiera dei nostri fratelli ristretti, che da sempre sono stati la voce di tutti i sofferenti, compresi i nostri fratelli e le sorelle che in questi giorni soffrono nei nostri ospedali, ricevendone cure di solidale e qualificata premura”.