San Martino in Pensilis, non si ferma all’alt dei Carabinieri: inseguito e denunciato

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Nei guai un pregiudicato che è stato denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale in concorso con un complice

SAN MARTINO IN PENSILIS – Si intensificano i controlli da parte della Compagna dei Carabinieri di Larino nel Basso Molise, con particolare attenzione alle zone di San Martino in Pensilis dove i militari della Compagnia frentana, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, hanno incrociato un’autovettura sospetta, già segnalata da qualche abitante locale. Una volta individuata l’auto, i Carabinieri della locale Stazione sammartinese hanno proceduto al controllo, anche in considerazione del fatto che la vettura si aggirava con fare sospetto nel centro abitato.

Ma all’intimazione dell’alt da parte dei Carabinieri, il conducente dell’auto ha accelerato l’andatura della vettura, sfrecciando a tutta velocità per gli stretti vicoli del paese, mettendo a serio rischio l’incolumità degli abitanti. Al tentativo di fuga da parte del conducente dell’auto, i militari hanno risposto con un inseguimento tanto repentino quanto accorto, azionando anche i segnalatori acustici al fine di evitare la collisione con vetture o persone in strada. L’inseguimento si concludeva con esito positivo per i militari i quali riuscivano a bloccare l’auto in una via secondaria, quasi periferica del paese. Una volta raggiunta la vettura, i militari bloccavano il passeggero del veicolo, mentre il conducente si dileguava a piedi per le vie limitrofe.

La persona, identificata dai militari, risultava già nota alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati e, in ragione di quanto accaduto, veniva immediatamente proposto alla competente Autorità di Pubblica sicurezza per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di San Martino in Pensilis.

L’uomo, infatti, non forniva alcuna valida spiegazione circa il motivo della sua presenza nel territorio molisano e, aggravando la sua posizione mediante la sua condotta posta in essere nei confronti dei militari, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Larino per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, in concorso con l’altro soggetto al momento sconosciuto. Le attività d ricerca dell’altro soggetto continueranno senza sosta, anche grazie alla collaborazione dei cittadini con le Forze dell’Ordine, sempre più fondamentale per la sicurezza di tutti.