Sanità, Iorio: “Io in piazza contro i Commissari”

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ISERNIA – Michele Iorio, assessore della Regione Molise con delega ai Rapporti con i ministeri per l’attuazione del piano di rientro sanitario, si scaglia contro la struttura commissariale e annuncia che parteciperà alla manifestazione promossa dal sindaco di Isernia Piero Castrataro contro il previsto accorpamento dell’Emodinamica dell’ospedale ‘Veneziale’ con il ‘Cardarelli’ di Campobasso. Servono a poco le parole della struttura commissariale – afferma l’ex presidente della Regione – con cui si vuole mascherare la chiusura del reparto nascondendosi dietro al dito dell’accorpamento. Una decisione che contrasta con le richieste fatte dalla stessa politica regionale, ma anche dagli stessi parlamentari. Ancor meno fanno breccia le scuse che si vogliono accampare per tale decisione, e cioè la carenza di personale. Giustificazioni pianificate che servono solo a mascherare le illogiche decisioni contenute nel Piano Operativo, perché a Isernia manca solo un cardiologo”.

Iorio quindi aggiunge: “Alla struttura commissariale andrebbe ricordato, una volta per tutte, che il Molise è sì una regione commissariata, ma non un popolo di fessi. Infatti, a Isernia da inizio 2024 sono state effettuate 122 coronarografie di cui 44 con angioplastica. Da questo dato di partenza, per la proiezione annuale si prevedono 730 procedure e 260 angioplastiche. Quindi la giustificazione della struttura commissariale relativa ai numeri procedurali non regge. La struttura commissariale dovrebbe avere il coraggio di ammettere che si chiude l’emodinamica di Isernia perché è più facile obbedire ai diktat dei burocrati romani che trovare soluzioni per un’ intera popolazione. Motivo per cui annuncio sin da oggi la mia personale partecipazione alla mobilitazione di piazza rispondendo all’appello del sindaco di Isernia”.