Scomparsa di Di Bartolomeo, i messaggi di cordoglio

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Di Bartolomeo – Foto Regione Molise

Toma: “Gino era la quintessenza della schiettezza, detestava la retorica, le frasi di facciata, le costruzioni dialettiche”. Gravina: “Se ne va e lascia la sua città un primo cittadino di nome e di fatto”

CAMPOBASSO – Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e con lui l’intera Amministrazione comunale, il presidente del Consiglio, Antonio Guglielmi e tutti i Consiglieri comunali, esprimono, anche a nome della comunità cittadina, il più profondo cordoglio per la dipartita di Gino Di Bartolomeo già sindaco di Campobasso dal 2009 al 2014. L’Amministrazione comunale tutta si stringe intorno alla famiglia Di Bartolomeo in questo momento di dolore, per ricordare la figura politica e umana dell’ex sindaco che tanto mancherà alla sua Campobasso.

“Se ne va e lascia la sua città un primo cittadino di nome e di fatto. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, subito dopo aver appreso la notizia – Gino Di Bartolomeo verrà ricordato per la sua lunghissima e ricca carriera politica che lo ha portato a ricoprire i vertici di tutte le istituzioni locali arrivando fino in Parlamento, ma, soprattutto, i cittadini campobassani per sempre lo ricorderanno come “Big” Gino Di Bartolomeo, il sindaco della sua e nostra Campobasso. Un uomo goliardico di estrema simpatia, – ha aggiunto Gravina – ma che io ricordo anche con una profonda vena malinconica, avendo avuto la fortuna di condividere con lui dei rapporti familiari strettamente personali. Ho avuto il piacere di conoscerlo come consigliere comunale alla mia prima esperienza sui banchi di Palazzo San Giorgio e gli devo riconoscere – ha sottolineato il sindaco – di essere stato in quel periodo della sua vita politica una sorta di padre nobile dell’opposizione, sempre con grande oggettività e passione. Ci siamo sentiti spesso in questi mesi, avevo provato a chiamarlo proprio 4 giorni fa ma non sono riuscito a parlargli. I cittadini della sua Campobasso non lo dimenticheranno e non dimenticheranno la sua capacità di sintetizzare in modo rapido e fulminante concetti importanti, con un fare diretto che resterà inimitabile e che riusciva a strappare un sorriso anche agli avversari politici in ogni occasione”.

IL PRESIDENTE TOMA

«Oggi è un giorno triste. Non è facile trovare le parole giuste per chi ha avuto l’onore di fare politica insieme a Gino Di Bartolomeo, di essergli stato amico fraterno, di aver condiviso con lui momenti indimenticabili. Gino era la quintessenza della schiettezza, detestava la retorica, le frasi di facciata, le costruzioni dialettiche. I campobassani e i molisani lo amavano soprattutto per questo. Penso che il miglior modo per ricordarlo sia quello di rifuggire qualsiasi enfasi e di raccontarlo, sia pure brevemente, per quello che era e per quello che ha fatto. Non serve altro. Il suo percorso politico era iniziato nel 1970, quando fu eletto consigliere al Comune di Campobasso, ed era proseguito alla Presidenza della Comunità Montana Molise Centrale, alla Provincia di Campobasso, alla Regione Molise, prima assessore, poi presidente della Giunta, alla Presidenza della Conferenza delle Regioni, al Senato della Repubblica, per concludersi al Comune di Campobasso, dove fu eletto sindaco nel 2009. Uomo e politico della gente e fra la gente. Pragmatico e determinato, sempre teso al raggiungimento del bene comune, lascia un vuoto incolmabile, ma, al tempo stesso, un esempio di grande umanità e di etica politica che deve essere preso a modello. Al figlio Michele, ai parenti, a coloro che gli sono stati vicino, giungano le più sentite condoglianze a nome mio e della Regione Molise».

L’ONOREVOLE TARTAGLIONE

“La morte di Gino è una notizia che rattrista tutta la politica molisana. Ho avuto la fortuna di conoscere il Senatore Luigi Di Bartolomeo già nei primi anni della mia militanza politica, dove per tutti noi giovani era Big Gino. Un punto di riferimento per la politica campobassana, un esempio di passione, competenza e umanità. Era soprattutto una persona autentica, qualità più unica che rara in questo mondo. Ha dedicato tutta la sua vita alla politica, da presidente della Regione a Sindaco della sua amata Campobasso, passando per l’esperienza, seppur breve, a Palazzo Madama. È stato un esponente di spicco di Forza Italia in Molise. Ci mancherà! Un abbraccio al figlio Michele e sentite condoglianze ai familiari”.

AMOROSO COORDINATORE DI “NOI DI CENTRO”

Il coordinatore regionale di “noi Di Centro”, Alessandro Amoroso, tutti gli organi di partito e gli aderenti esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Gino Di Bartolomeo, figura apicale della politica molisana.

«Il Molise piange un uomo di cui sarà difficile cancellare il ricordo – ha dichiarato Amoroso – Campobasso, la sua città, si stringe nel dolore. Uomo di gran cuore, politico di lungo corso, figura amata e rispettata è stato un punto di riferimento per tanti cittadini che nella sua generosità hanno spesso trovato conforto e incoraggiamento».

«Ricordo Gino con affetto – ha dichiarato il leader di noi Di Centro, Clemente Mastella – ci eravamo conosciuti tanti anni fa. Ricordo l’amore per la sua gente, la sua innata simpatia, ricordo i suoi drammi umani. Entusiasta e mai arrendevole. Una persona perbene». Ai suoi cari, giunga la vicinanza di tutti noi.