Sì al prosieguo della protesta contro il caro carburanti con lo stop della pesca

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porto di TermoliTERMOLI – Sì al prosieguo della protesta contro il caro carburanti con lo stop della pesca. Ad Ancona la maggioranza delle marinerie d’Italia ha espresso ieri il proprio parere favorevole a rimanere in porto, mentre i marittimi dell’Alto Adriatico, Chioggia e Rimini, sono titubanti, preferiscono tornare in mare.

E’ stata particolarmente animata la riunione nel capoluogo marchigiano dove una delegazione del Molise, con il presidente dell’associazione Armatori Paola Marinucci, ha partecipato annunciando la decisione di “proseguire con il blocco dei pescherecci”.

“Siamo quasi tutti d’accordo – ha dichiarato Marinucci – nel proseguire la protesta. Puglia, Calabria, Abruzzo, Lazio e Marche la pensano come noi in Molise. Solo dall’alto Adriatico sono dubbiosi”. Oggi, 12 marzo, ci sarà una nuova riunione e domani, 13 marzo, è prevista la decisione definitiva.