Siem Basket Venafro – Olimpia Mosciano 66-59: il racconto

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VENAFRO – Non si fa attendere la reazione della Siem Basket Venafro che, dopo la pesante sconfitta di Campli dello scorso weekend, torna a conquistare 2 punti importantissimi contro l’Olimpia Mosciano, fondamentali per la volata finale ai playoff. La formazione di Coach Valente mette in campo una buona prova con cui riesce a portare a casa il referto rosa non con troppa difficoltà. I gialloblu, infatti, guidano il match quasi per 40 minuti, perdendo la testa del gioco solo per una manciata di secondi, e nell’ultimo quarto riescono con grande lucidità e determinazione a difendere il vantaggio e conquistare la vittoria al termine del match.

Le buone intenzioni dei venafrani si intuiscono sin dai primi giri di orologio, con Dekic, Tamburrini e Mwana Nzita a mettere a referto in 2 minuti il primo importante parziale di 6-0 con cui si portano subito in avanti. Mosciano, invece, ci mette qualche minuto in più a carburare e, dopo un primo momento di difficoltà in fase di realizzazione, trova la misura per rifarsi sotto. A 2 minuti dalla fine ha addirittura l’occasione di pareggiare i conti, ma Tommarelli sbaglia entrambi i liberi e apre la strada alla Siem per siglare un buon parziale finale di primo tempo. Sul capovolgimento di fronte, infatti, Minchella infila la prima bomba da tre della partita per i gialloblu e un minuto più tardi Dekic si ripete, infilando dall’arco al suono finale della sirena, dopo avere sfruttato perfettamente il pick and roll con Tamburrini.

Il 18-11 del primo periodo impone alla formazione di Coach Bontà di cambiare registro per non permettere a Venafro di prendere terreno. Mosciano, allora, alza il ritmo sia in attacco che in difesa e guidati da Liepins, ben assistito dalle bombe di Tommarelli e Valentini, si rifà sotto, riuscendo a mettere anche per un attimo il muso avanti sul 24-25 a 5.19 dalla fine del secondo periodo. Alla Siem bastano, però, un’altra manciata di secondi per recuperare la testa del gioco e nel finale di tempo conquistano terreno grazie ai canestri di Paulinus, che mandano al riposo lungo le squadre sul 37-28. Al rientro in campo, gli abruzzesi provano a cambiare qualcosa per cercare di invertire la rotta, proponendo la difesa a zona che inizialmente mette a dura prova i venafrani, che perdono diversi palloni in fase di costruzione e fanno riavvicinare gli avversari.

Tamburrini, però, scova poi i giusti spazi per bucare la difesa e andare al ferro, portando ai suoi diversi punti e falli subiti, che fanno riprendere il ritmo alla Siem. A metà tempo, Venafro ritrova, infatti, la doppia cifra di vantaggio, che riesce a difendere fino alla fine del terzo periodo. Negli ultimi 10 minuti è ancora tutto in discussione, ma alla fine i molisani non avranno mai il brivido di perdere la partita. Nonostante diversi errori iniziali in fase di costruzione, con tre ingenue palle perse consecutive in attacco, Mosciano non riesce a punire. La formazione ospite rimane, infatti, sempre abbastanza vicina nel punteggio, ma non riesce mai ad essere incisiva da spaventare più di tanto i venafrani, sbagliando anche diversi facili appoggi al ferro. Sul fronte Siem è Pirozzi a prendersi la scena, con un assist al bacio per Mwana Nzita e diversi punti a referto, tra cui un’importantissima bomba che tiene a -10 gli avversari. E’ proprio il suo l’ultimo canestro della partita, che chiude il match sul 66-59. Nonostante tutte le difficoltà e con un fattore campo praticamente annullato, la Siem conquista una vittoria fondamentale, che la riporta al quinto posto quando manca una sola partita prima dei playoff. Sabato sarà fondamentale la trasferta di Teramo per decretare la griglia ufficiale dei playoff del campionato di Serie C 2023/2024.

Tabellino

SIEM BASKET VENAFRO – OLIMPIA MOSCIANO 66 – 59 (18-11/37-28/53-43)

Basket Venafro: Mwananzita 9, Paulinus 13, Dekic 14, Pirozzi 6, Minchella 5, De Santis R., Tamburrini 15, Romanelli, Capasso 4, De Santis G.

Olimpia Mosciano: Rita, Valentini 3, Tommarelli 4, Caprara 6, Palmucci 4, Di Blasio 11, Groppi, Minac, Carrara 8, Pulcini, Fasciocco 2, Liepins 21.