Termoli, al via la Bicistaffetta 2016

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La pedalata di 490 km attraversa Molise, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna e arriverà a Rimini il prossimo 17 settembre

fiab_foto_partenza_bicistaffetta2016TERMOLI – Promuovere la realizzazione della rete ciclabile nazionale Bicitalia1 (www.bicitalia.org) e sensibilizzare, lungo il percorso, i rappresentanti delle istituzioni, i portatori di interessi economici, sociali e ambientali e i semplici cittadini sui temi delle infrastrutture e dei servizi necessari allo sviluppo della mobilità ciclistica e del cicloturismo nel nostro Paese.

Questi in sintesi gli obiettivi di Bicistaffetta, l’importante manifestazione promossa ogni anno da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, partita questa mattina da Termoli.

Con un percorso di 490 km lungo il tratto centrale della Ciclovia Adriatica Bicitalia 6 (www.bicitalia.org/cms/it/bicitalia/gli-itinerari-bicitalia/131-bi6-ciclovia-adriatica), la pedalata attraverserà nei prossimi giorni Molise, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna, dove è previsto l’arrivo a Rimini sabato 17 settembre.

Insieme ai sessanta iscritti alla Bicistaffetta 2016, veri a propri ambasciatori del cicloturismo, anche la presidente di FIAB, Giulietta Pagliaccio, che ha scelto di affrontare il percorso in sella a una E-bike (bicicletta a pedalata assistita) che dice: “Per chiarezza tengo subito a spiegare che l’E-bike è una bicicletta normale in cui si pedala tranquillamente con il solo vantaggio che, quando si deve affrontare una salita, è possibile inserire l’ ‘aiutino’ da dosare in base alla pendenza e alle condizioni fisiche del momento. Questo permette di arrivare in cima alla salita, facendo la giusta fatica e continuando a godersi il panorama e la bellezza dei territori attraversati. L’E-bike è sicuramente un’alleata strategica non solo nel cicloturismo, che diventa così accessibile a un pubblico sempre più ampio, ma anche per lo sviluppo di una mobilità ciclistica quotidiana, per rendere le nostre città sempre meno trafficate e inquinate e aiutare le persone a intraprendere scelte salutistiche”.

La Ciclovia Adriatica (1.300 km da Trieste a Santa Maria di Leuca), scelta nel tratto centrale come percorso della 16^ edizione di Bicistaffetta, è l’unico caso nella rete Bicitalia che va al di là dalla semplice funzione cicloturistica: l’insieme dei centri abitati che attraversa costituisce una conurbazione metropolitana sottile lunga centinaia di chilometri, con poche interruzioni e milioni di abitanti. Si tratta di un grande corridoio ciclabile utilizzato, nei tratti dove è già adeguatamente attrezzato, anche per la mobilità quotidiana. Una duplice funzione che merita di porre la Ciclovia Adriatica al centro delle politiche nazionali e territoriali non solo di sviluppo turistico ma anche di mobilità sostenibile urbana.

Tra gli obiettivi della manifestazione anche quello, molto ambizioso, di inserire la Ciclovia Adriatica nel grande circuito europeo EuroVelo (www.eurovelo.com) curato da ECF-European Cyclists’ Federation e di cui FIAB è centro di coordinamento del progetto in Italia.

Il percorso, prevalentemente pianeggiante, eccetto le due spettacolari terrazze del Conero e delle falesie del San Bartolo tra Pesaro e Gabicce, è caratterizzato da spiagge e lidi turistici ed è costeggiato dalla ferrovia adriatica che consente una perfetta integrazione bici-treno. Numerosi sono anche gli antichi borghi mediterranei arroccati su colline e falesie a ridosso del mare che s’incontrano lungo il tragitto.

L’itinerario di Bicistaffetta 2016 (programma dettaglio direttamente su http://bicistaffetta.it/b/wp-content/uploads/2014/07/programma_bicistaffetta_2016.pdf) è così articolato:

domenica 11 settembre, Termoli – San Vito Chietino (65 km);
lunedì 12 settembre, San Vito Chietino – Pescara – Giulianova (75 km);
martedì 13 settembre, Giulianova – Ascoli Piceno (60 km);
mercoledì 14 settembre, Ascoli Piceno – Fermo (80 km);
giovedì 15 settembre, Fermo – Sirolo (57 km);
venerdì 16 settembre, Sirolo – Fano (91 km);
sabato 17 settembre, Fano – Pesaro – Rimini (59 km)

Tra le curiosità e gli appuntamenti lungo il percorso segnaliamo:

a Pesaro, la possibilità per i partecipanti di provare la “bicipolitana”, una rete ciclabile urbana di tipo europeo di circa 80 km che ha contribuito a fare di Pesaro una delle città più bike-friendly d’Italia

in Abruzzo, il progetto di completamento della ciclabile regionale ininterrotta per 130 km, dal confine con il Molise a quello con le Marche, che avrà, come fiore all’occhiello, la “Via Verde della Costa dei Trabocchi”: 40 km di ex tracciato ferroviario da convertire in ciclabile in un tratto particolarmente selvaggio e suggestivo, caratterizzato appunto dai “trabocchi”, le storiche macchine da pesca lignee a palafitta.

A Fermo, l’incontro pubblico in programma mercoledì 14 settembre alle ore 18.00 promosso da FIAB in collaborazione con Italia Nostra, sullo stato dell’arte del recupero dell’ex-ferrovia Porto S. Giorgio-Fermo-Amandola.

Oltre, naturalmente, ai moltissimi incontri ufficiali con le autorità del territorio in tutte le località di sosta e nelle principali città attraversate dall’itinerario della manifestazione.

Bicistaffetta 2016 ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, delle Regioni Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna, di numerosi comuni toccati dall’itinerario e il supporto attivo della Camera di Commercio di Chieti.