PIETRACATELLA – Domenica 15 giugno, alle ore 18, presso la Biblioteca comunale di Pietracatella, in via Fontanelle, sarà presentato il volume “Tito Barbieri. Un turbolento mazziniano” di Gabriella Paduano. A dialogare con l’autore il professore di storia e filosofia Luciano Pasquale. In apertura i saluti del Sindaco Antonio Tomassone e della Presidente della Pro Loco Pietramurata Paola Pasquale.
“Un libro interessante su un personaggio molto attivo all’epoca dei moti mazziniani che “voleva fare l’Italia a colpi di sciabola” come afferma l’autrice. Tito Barbieri (Ripabottoni 1821 – Campobasso 1865) venne condannato a morte più volte per aver cospirato contro il regime borbonico. Riuscì a sfuggire alla pena capitale rifugiandosi a Marsiglia. Arrestato sulle barricate parigine trovò rifugio in Inghilterra. Fu amico di Giuseppe Mazzini. Per le sue attività cospirative fu nuovamente costretto a rifugiarsi a Costantinopoli, in Egitto e nell’isola di Malta. Seguì la spedizione garibaldina dalla Sicilia alla Battaglia del Volturno.
Nel 1863 venne eletto consigliere provinciale di Campobasso. Morì nel capoluogo a soli quarantaquattro anni. Dopo una vita faticosissima e travagliata, impegnata in tantissime azioni in prima linea, è qui che il suo animo inquieto trova l’eterno riposo. È sepolto nel cimitero di Campobasso. Dai suoi concittadini ebbe plausi ed onori. A Ripabottoni lasciò tutti i suoi beni e la sua casa natale, oggi sede della casa municipale. La lapide sulla facciata del Comune di Ripabottoni lo ricorda con questa iscrizione: “Tito Barbieri, cospiratore sotto la tirannide borbonica, condannato a morte dopo la rivoluzione del 1848, profugo per l’Europa, ufficiale delle guide garibaldine nel 1860, per l’Unità e la Libertà d’Italia dette l’ingegno e l’opera, per amore del loco natìo al Comune di Ripabottoni questa casa e tutti i beni donò”.