Così all’ANSA il governatore del Molise, Donato Toma (centrodestra), commenta le dichiarazione rese alla stampa dai consiglieri regionali Filomena Calenda e Aida Romagnuolo, dopo aver appreso di essere stati espulse dalla Lega come “inevitabile conseguenza di quanto fatto e dichiarato dalle due consigliere negli ultimi giorni” sull’assessore esterno della giunta Toma e coordinatore regionale della Lega, Luigi Mazzuto.
Poi, sulla frase di Calenda in Consiglio si assisterà ‘a una partita a scacchi e lo scacco matto fa male’, Toma ha aggiunto che “in aula dovranno dibattersi i problemi del Molise e non le ripicche di partito, mi occupo solo dei problemi del Molise, non gioco a scacchi con la vita degli elettori”.
Infine, osserva il governatore, “è preoccupato chi ha ‘bisogno’ di stare in consiglio per avere visibilità, chi deve stare in consiglio perché vuol cambiare in meglio la vita dei molisani non deve preoccuparsi, deve solo lavorare”.
L'Opinionista © since 2008 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy