Agnone

Verso l’audizione della Capitale Italiana della Cultura 2026

AGNONE – “Se vince Agnone, vince tutto il Molise e le aree interne italiane. Abbiamo previsto un piano di sviluppo infrastrutturale per l’attivazione di una rete capillare dei trasporti che coinvolge gli hub più importanti delle regioni limitrofe per agevolare ed incentivare l’arrivo dei turisti sul nostro territorio regionale. Se il sogno dovesse tramutarsi in realtà, ci sarà uno sviluppo economico capace di dare un corso diverso alla storia della nostra regione. Per cui esorto tutti ad unirci intorno a questo progetto per il benessere della nostra collettività” Daniele Saia Sindaco di Agnone e Presidente della Provincia d’Isernia.

Giovedì 25 gennaio, presso la Sala Consiliare Palazzo San Francesco di Agnone, si è tenuto il 4° incontro con la cittadinanza con lo scopo di implementare e approfondire nel dettaglio i contenuti e le schede programmatiche presenti nel dossier di candidatura “Fuoco, dentro. Margine al centro” di Agnone a Capitale Italiana della Cultura 2026.

I lavori sono stati avviati dalla dirigente del Servizio Politiche Culturali, Promozione Turistica e Sportiva, Rapporti con i Molisani nel Mondo della Regione Molise Angela Aufiero, in rappresentanza dell’amministrazione regionale, la quale ha indicato: “La regione Molise ha sempre sostenuto Agnone e la candidatura perché ha sempre creduto nella valenza culturale di questo territorio ad iniziare dalla condivisione e firma del protocollo d’intesa per Agnone capitale d’Italia, le attività del teatro Italo Argentino e il supporto alla biblioteca. L’assessorato alla cultura e turismo ha sempre supportato le manifestazioni culturali in primis la Ndocciata e continuerà al fianco della comunità per raggiungere l’agognato obiettivo”.

Ai presenti in sala e collegati in diretta streaming sono stati mostrati: obiettivi, cronoprogramma, piano finanziario e governance. Oltre agli indicatori misurabili su ogni segmento ed i risultati attesi nei termini dell’attrattività turistica, l’impatto economico, l’impatto socio-culturale e sostenibilità. A conclusione della presentazione, un lungo dibattito molto partecipato, al quale hanno preso la parola soprattutto le imprese del territorio. Nei prossimi giorni verranno attivati ulteriori tavoli di lavoro specifici per l’implementazione del progetto e la diffusione sul territorio.

“E’ stato un bel momento di confronto con una partecipazione molto attiva e sentita tra i presenti. Il lungo dibattito, dopo la presentazione del dossier, ha offerto la possibilità di scoprire “qualche carta” e di continuare a fare rete scambiandosi prospettive e idee. Il dossier è stata l’occasione per ricordare e valorizzare le molteplici forme espressive e attività produttive della città e del territorio. Tutti sono chiamati a collaborare in modo corale e creativo. Il 4° appuntamento ha segnato un cambio di passo: cresce la partecipazione e la fiducia nel potenziale dello sviluppo a base culturale. Passo dopo passo, ognuno si sta appropriando del sogno di Agnone a Capitale Italiana della Cultura: non solo il sogno di una città, ma di tutto il territorio regionale. Già dai prossimi giorni si attiveranno i tavoli partecipativi con scuole, imprenditoria e associazionismo” Letizia Bindi Docente Unimol, Coordinatrice del dossier di candidatura.

La struttura di coordinamento della candidatura di #Agnone2026 segnala che sono attivi due canali social dedicati per restare connessi sul processo di sviluppo verso l’audizione del 4 marzo a Roma e che sarebbe un grande risultato arrivare lì davanti alla giuria con un notevole numero di sostenitori. Quindi è possibile sostenere la candidatura anche e solo seguendo le pagine elencate qui in basso.

Link:

https://www.instagram.com/agnonecultura2026/

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