XXIII edizione di Ti racconto un libro: il programma

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presentazione ti racconto un libro

Tanti nomi di rilievo della narrativa e saggistica nazionale animeranno la programmazione del Laboratorio permanente su lettura e narrazione

CAMPOBASSO – La XXIII edizione di Ti racconto un libro torna con l’obiettivo di condividere storie e ampliare gli orizzonti della conoscenza. In un tempo in cui il dialogo è sempre più difficile, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione – promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso e della Camera di Commercio del Molise – offre uno spazio di incontro e riflessione, attraverso le voci più autorevoli e interessanti della letteratura contemporanea, per comprendere meglio il tempo che tutti viviamo.

“Ti racconto un libro 2025 sarà dunque una nuova avventura della conoscenza che vedrà tanta libertà e intelligenza a confronto. Libri a caccia di lettori e viceversa, volti conosciuti e volti nuovi nei luoghi più interessanti della città che disegnano la mappa di un appuntamento capace di essere sempre più accogliente” spiega Brunella Santoli, direttrice artistica dell’Unione Lettori Italiani.

A inaugurare la ventitreesima edizione (giovedì 8 maggio, ore 18.30, Sala Alphaville, Campobasso) sarà lo scrittore Andrej Longo, autore di opere teatrali, radiofoniche e cinematografiche, che proporrà la lettura spettacolo “Undici. Non dimenticare”, ispirato al suo libro omonimo di grande successo. Il libro, edito da Sellerio, raccoglie undici racconti ambientati a Napoli e nella sua sterminata periferia. Undici storie tutte al femminile, rubate alla cronaca, alla strada, alla vita. Undici donne che con ostinata tenacia provano a infrangere le regole di un destino già scritto e che pare scolpito nella pietra del tempo. Una scrittura nitida, secca, realista, in grado di trasformare la brutalità dell’esistenza di ogni giorno in una narrazione densa e trascinante.

Martedì 13 maggio (ore 18.30, Circolo Sannitico di Campobasso) sarà la volta del giornalista Maurizio Mannoni, storico conduttore del Tg3 Linea Notte, che debutta nella narrativa con Quella notte a Saxa Rubra, una storia che si muove tra le atmosfere del thriller e quelle del memoir, scavando nei silenzi e nelle complicità del sistema mediatico italiano.

Maria Rosaria Selo, scrittrice e sceneggiatrice pluripremiata, sarà ospite martedì 20 maggio (ore 18.30, Circolo Sannitico) per la presentazione del suo acclamato libro Pucundria, una storia potente e viscerale tutta al femminile, ambientata tra le mura di un carcere e le prigioni interiori che molte donne si portano dentro.

Con Un’indicibile tenerezza, Giorgio Montefoschi, uno dei maggiori scrittori italiani, guiderà il pubblico tra le dinamiche complesse delle relazioni umane, unendo il ritmo del quotidiano con l’intensità dei sentimenti più profondi (mercoledì 28 maggio, ore 18.30, Circolo Sannitico). Autore raffinato e profondo, Montefoschi dipinge un affresco emozionante delle relazioni che sfiorano, si intrecciano e talvolta si rompono, rivelando la fragilità e la bellezza dei legami umani.

Giovedì 12 giugno (ore 18.30, Circolo Sannitico), il pubblico di Ti racconto un libro accoglierà Roberto Andò, importante regista e scrittore, per la presentazione del suo Il coccodrillo di Palermo, un thriller che unisce il fascino della città siciliana con la riflessione sulla memoria, sulle colpe ereditarie e sul desiderio di fare luce su un passato torbido, senza mai perdere il ritmo narrativo.

Attesissimo ritorno quello di Teresa Ciabatti che, mercoledì 25 giugno (ore 18.30, Circolo Sannitico) ci parlerà del suo nuovo libro Donnaregina, dove la scrittrice indaga su una figura criminale reale e anche su di sé. Un romanzo che esplora l’umano nelle sue forme più intime e difficili, un’opera che sfida la linea tra giusto e sbagliato, tra buono e cattivo, portando la protagonista a confrontarsi con le proprie cicatrici e le sue verità nascoste. Con il suo stile inconfondibile e la sua intelligenza acuta, l’autrice ci regala una riflessione profonda sui legami familiari, sull’inevitabilità della perdita e sul tentativo di riconciliare il passato con il presente.

Torna anche Librintavola – incontri conviviali tra libri e sapori, una iniziativa che ha riscosso enorme successo di pubblico e che unisce il piacere della lettura a quello della buona tavola. La sana cucina e i segreti per realizzarla saranno al centro dell’attesissimo appuntamento con la nota nutrizionista e divulgatrice Francesca Ghelfi (venerdì 27 giugno, Ristorante “Concetta”).

A chiudere la prima parte di appuntamenti sarà Simonetta Tassinari (lunedì 30 giugno, ore 18.30, Circolo Sannitico), scrittrice e filosofa, che ci guiderà nella riflessione su come le crepe nelle nostre vite possano essere trasformate in punti di forza. Seguendo il pensiero di filosofi come Popper, nel suo Il Bello tra le crepe l’autrice riscopre la forza del sapersi fermare, prendersi cura e far rifiorire ciò che già abbiamo. Un incontro per scoprire come affrontare le difficoltà con uno sguardo nuovo e trasformare le crepe in punti di forza.

La programmazione di questa ventitreesima edizione riprenderà subito dopo la pausa estiva, con Antonio Pascale che il 16 settembre (ore 18.30, Circolo Sannitico) presenterà Cose umane, un romanzo popolato di personaggi indimenticabili, tra tenerezza e meschinità, vulnerabili ma autentici. Con la sua irresistibile, scanzonata vena malinconica, Antonio Pascale percorre la distanza che ci separa da com’eravamo una volta per misurare chi siamo oggi, raccontando di genitori che invecchiano, di giovinezze sognanti, di amori che iniziano prestissimo, finiscono male o non finiscono mai… Insomma, di cose umane.

Alla fine di settembre ci sarà il gradito ritorno di Romana Petri (lunedì 29, ore 18.30, Circolo Sannitico) con il suo La ragazza di Savannah, in cui racconta la storia di Flannery O’Connor, una delle voci più potenti della letteratura del Novecento, una figura complessa, segnata da una profonda solitudine e da una lotta costante con la malattia, ma anche da un’incredibile determinazione a vivere e scrivere nonostante tutto.

Attesi in autunno anche il laboratorio di scrittura destinato ai detenuti della Casa Circondariale di Campobasso a cura di Anna Giurickovic Dato, e le presentazioni di Gabriele Pedullà, Ivan Cotroneo e Silvia Bencivelli, per la seconda edizione di Evoluzioni-dialoghi con la scienza, che promuove una serie di incontri tra autori e pubblico per stimolare il confronto non solo da un punto di vista tecnico, ma anche filosofico e di pensiero per affrontare con consapevolezza maggiore il futuro che ci aspetta.

Per i piccoli lettori, a maggio partirà anche la programmazione di Ti racconto un libro Infanzia. Da segnare in agenda il primo appuntamento, una sorta di anteprima, con Simonetta Tassinari (12 maggio) scrittrice e docente di filosofia, che attraverso la filosofia aiuterà i ragazzi a decifrare il presente e a vivere il futuro con maggiore consapevolezza e serenità. Nella mattina incontrerà gli alunni delle scuole medie, nel pomeriggio (alle 16,30 – Circolo Sannitico) darà il via ai festosi appuntamenti di “Favole a merenda”.

E poi Alessia Canducci, Federico Squassabia, Anna Sarfatti ed altri ancora sono invece pronti ad accogliere i più piccoli a partire da ottobre, per un autunno pieno di storie, racconti e tanta, tanta fantasia.

Nella prima parte di Ti racconto un libro 2025 partirà anche il bando della XXIII edizione del Premio regionale di narrativa intitolato a Michele Buldrini, la cui premiazione è prevista tra novembre e dicembre. Destinato ai giovani di età compresa tra i 16 e i 36 anni, il Premio punta a far confrontare tra loro “giovani scrittori” di formazione diversa, in linea con l’idea che il talento possa esprimersi al meglio in un contesto culturale più ampio e libero da vincoli dettati dalle fasce di età. A giudicare i manoscritti sarà ancora una volta la prestigiosa giuria composta da alcuni dei maggiori esponenti della narrativa italiana contemporanea.

Torna anche Scrittodicuore il Concorso nazionale di scrittura rivolto agli istituti carcerari giunto alla nona edizione e pensato per far emergere l’affettività dei detenuti che da sempre trova nella scrittura la migliore forma di espressione. La giuria che dovrà decretare il vincitore è composta da autorevoli scrittori che all’amore e ai sentimenti hanno dedicato numerose pagine delle loro opere. La cerimonia di premiazione è prevista in autunno.