Controlli nei circoli privati a Bojano e Campochiaro di NAS e ASREM

Il 19 luglio blitz dei Carabinieri nei circoli privati di Bojano e Campochiaro: sequestri, sanzioni e tutela della salute con NAS e ASREM

NasBOJANO – Prosegue con determinazione l’azione di controllo e prevenzione svolta dai Carabinieri della Compagnia di Bojano, nell’ambito di un piano coordinato disposto dal Comando Provinciale di Campobasso. In sinergia operativa con i Carabinieri del NAS e il personale dell’ASREM di Campobasso, i militari hanno effettuato un servizio mirato presso alcuni circoli privati situati nelle aree di Bojano e Campochiaro, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative vigenti in materia amministrativa, igienico-sanitaria e di sicurezza.

Questa attività rientra in una strategia più ampia di presidio del territorio, volta non solo a garantire il rispetto delle leggi, ma anche a prevenire potenziali rischi per la salute e l’incolumità pubblica. I controlli hanno permesso di accertare diverse irregolarità, tra cui la mancanza delle autorizzazioni necessarie per l’esercizio di attività alimentari e gravi carenze nelle condizioni igienico-sanitarie degli ambienti.

In un caso, è stato disposto il sequestro di alimenti scaduti destinati alla vendita, a tutela della salute dei consumatori. Le sanzioni amministrative elevate, per un totale complessivo di circa 8.000 euro, testimoniano la fermezza con cui i Carabinieri perseguono il rispetto delle norme, ponendo particolare attenzione alla sicurezza alimentare e alla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Il presidio costante e capillare dei Carabinieri, supportato dalla collaborazione con il NAS e l’ASREM, rappresenta un fondamentale presidio di legalità e sicurezza.

Questo approccio integrato permette di agire tempestivamente non solo per reprimere le irregolarità, ma soprattutto per prevenire situazioni di rischio, favorendo un ambiente sicuro e protetto per tutti. Il Comando Provinciale di Campobasso rinnova l’invito alla cittadinanza a collaborare attivamente, segnalando ogni anomalia o sospetto, perché solo attraverso una partecipazione condivisa è possibile costruire una comunità più sicura, rispettosa delle regole e attenta al benessere collettivo.