Le imprese molisane offrono lavoro, ma non trovano candidati

CAMPOBASSO – Sono 1.940 i nuovi contratti di lavoro attesi in Molise a settembre, che diventano oltre 5.500 guardando al trimestre settembre-novembre. Il dato, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con +90 posizioni nel mese e +150 nel trimestre, si muove in controtendenza rispetto al trend nazionale che registra invece un calo degli ingressi programmati. E’ quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro con il cofinanziamento dell’Unione europea.

A trainare la domanda di lavoro in Molise è il comparto dei servizi con 1.200 contratti previsti a settembre, +11,1%, e circa 3.520 nel trimestre, +7,6%. Il settore turistico si conferma il più vivace con 110 ingressi aggiuntivi rispetto a un anno fa, seguito dai servizi alla persona, +60. Più contenuta la crescita del commercio, +10 unità, mentre i servizi alle imprese segnano un calo di 70 ingressi. Meno incoraggianti i dati dell’industria, che complessivamente prevede 570 assunzioni a settembre, -5,0%, e circa 1.470 nel trimestre, -7,0%.

Nel dettaglio, il manifatturiero scende a 250 ingressi registrando -7,4%, mentre le costruzioni mostrano un segnale positivo con 320 contratti stimati pari al +3%. Per il 75% delle assunzioni il tempo determinato resta la formula prevalente, seguito con il 14% da contratti a tempo indeterminato e da quelli in somministrazione, il 3%. Sul fronte del reperimento, la criticità resta alta: quasi un’assunzione su due è difficile da coprire, principalmente per mancanza di candidati disponibili o per inadeguata preparazione dei profili.