“Un tuffo nell’olio”, alla ricerca di espedienti per migliorare le qualità olearie

LARINO – Dopo il concorso “Goccia D’Oro”, il mondo delle produzioni olearie ha sentito il bisogno di confrontarsi per cercare strategie innovative per incidere sulle qualità olearie. Una giornata di informazione e di formazione impreziosita dalla lectio magistralis del dott. Alessandro Vujovic, si è svolta ieri presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino. La preziosa giornata formativa, organizzata dall’ARSARP – Ufficio Olivicolo di Larino, ha visto partecipare numerosi olivicoltori e frantoiani che, oltre ad apprendere nuove tecnologie, hanno potuto rafforzare le tante conoscenze trasmesse con passione e competenza dal prof. Alessandro Vujovic. La giornata divulgativa ha avuto inizio con i saluti dell’Istituzione scolastica che ha gentilmente ospitato l’evento, i saluti delle autorità presenti e dell’Agenzia organizzatrice.

Ha moderato l’incontro il prof. Fabrizio Pastorini che con la consueta dimestichezza ha introdotto il prof. Vujovic che ha tenuto incollati i partecipanti per ben 3 ore senza che nessuno lamentasse stanchezza. La comunicabilità del Prof. Vujovic ha reso l’incontro veramente accattivante e prezioso per gli spunti tecnici che ha regalato agli uditori. Dopo una breve pausa, i lavori, sono ripresi con le curiosità scaturite dalla lectio magistralis e tutti hanno ammesso che è stato un tempo investito preziosamente. Il dott. Corbo responsabile dell’Ufficio Olivicolo dell’ARSARP si dice fiero di quanto seminato in questi ultimi anni e fa un plauso ai tanti olivicoltori ed elaiotecnici, brutalmente chiamati frantoiani, che hanno saputo raccogliere le tante sfide che il mercato nazionale e internazionale ha lanciato.

Il Molise, pur non avendo numeri che consentono di competere con il resto dell’Italia, è riuscito, tuttavia, a mantenere il passo rispetto alle tecnologie proposte in questi ultimi anni. Certamente, continua il dr. Corbo, si può fare sempre di più sia come singolo imprenditore che come politica regionale. Importante è avere le giuste conoscenze tecniche e avere prontezza delle opportunità che la politica comunitaria offre. La giornata ha sicuramente contribuito a rendere i nostri attori della filiera olivicola/olearia consapevoli delle potenzialità di questa terra attraverso investimenti di risorse umane e finanziarie. Potenzialità che verranno spese da qui a breve con l’inizio della imminente campagna olearia che si prospetta di alto spessore quantitativo e qualitativo.