Apres la Classe in concerto a Gildone, ecco quando

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GILDONE (CB) – Domenica 4 agosto gli Apres la Classe si esibiranno a Gildone, in piazza Largo Vittorio, per la prima delle due tappe molisane del “Nada contigo tour”. La band salentina, infatti, tornerà nella nostra regione il prossimo 7 settembre, quando sarà di scena a Roccasicura.

Il concerto di Gildone, a ingresso gratuito, avrà inizio intorno alle ore 22. Il tour degli Apres La Classe prende il nome dal loro ultimo singolo, “Nada contigo”, che vede la partecipazione speciale di Alborosie. A Gildone i ragazzi salentini ci condurranno in un viaggio ‘da ottovolante’, durante il quale eseguiranno i loro brani di più recente composizione, ma non tralasceranno le canzoni appartenenti al recente passato.

Nonostante il nome francese, che potrebbe trarre in inganno, gli Après La Classe sono salentini in tutto e per tutto, e la loro vita, come la loro musica, è la rappresentazione di quell’unicum storico e culturale che è la terra da dove provengono. Il loro primo album eponimo, uscito nel 2002, conteneva in nuce tutto quello che gli Après La Classe sono ora: all’interno una divertente rilettura di ‘Ricominciamo’, firmata da un ‘singolare’ salentino (Adriano Pappalardo), ed un pugno di canti tradizionali, ‘Lu rusciu te lu mare’, ‘Kalinifta’ (in griko salentino), assieme ad altre composizioni hanno dato loro la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare nel resto d’Italia.

Ma certamente più del disco, bello ma non privo di ingenuità, hanno potuto gli oltre 120 concerti tenuti nell’arco di 15 mesi: in alcune città italiane, Après La Classe è sinonimo di festa fino all’alba. “Un numero” è la loro seconda fatica, dove le intuizioni felici di un tempo sono divenute realtà tangibilissime di una peculiarità a loro riconosciuta oramai anche in casa d’altri, perché se è vero che il Salento è la culla e il luogo dove tornare, va anche detto che il mondo è divenuto la loro casa.

Le loro canzoni sono vivaci quadri contenenti le speranze e le paure di tanti, ma permeati del vigore di chi sente la forza dentro di sé e soprattutto un inguaribile ottimismo di vita: liriche indissolubili da un afflato sonoro che le sa rappresentare, rinvigorirne i concetti, arrotondarne gli spigoli, liriche che anche quando sono disincantate (niente termini per cuori infranti di pseudocantanti sanremesi, qui) temono di perdere l’ironia che le ancora alla terra e contestualmente al sogno: il sogno di una terra che vuole rimanere sé stessa aprendosi, come sempre, ad un mondo che ama.

Gli Après, per facile ossimoro, sono cambiati e sono ancora, sempre più profondamente, sé stessi. La loro punkchanka è un’insperata miscela di ingredienti calibrati da un cuoco sapiente, dove tutto ha un sapore naturale e speziato, ma al contempo morbido e seducente. Nel settembre 2006 è uscito ‘Luna Park’, il terzo album degli Après La Classe. Un lavoro che è una vera dichiarazione d’amore verso la vita.