A Campobasso si inaugura “Un Secolo d’Azzurro”, la mostra sulla storia della Nazionale

5

CAMPOBASSO – Si svolgerà il 3 marzo alle ore 11, presso il Palazzo Gil a Campobasso, l’Inaugurazione della Mostra sulla Storia della Nazionale Italiana “Un Secolo d’Azzurro” dal 3 al 28 marzo 2024, organizzata dal Comitato Regionale Molise della Federcalcio – Lega Nazionale Dilettanti in collaborazione con la Federazione Nazionale ADA e patrocinata dalla Regione Molise – Assessorato allo Sport. Alla cerimonia inaugurale prenderanno parte Totò Schillaci, Italia ’90, Franco Selvaggi, Campione del Mondo Spagna ’82, unitamente alle autorità sportive ed istituzionali.

“Un Secolo d’Azzurro – Raccontami com’era il calcio” è uno dei “viaggi” più completi sul calcio italiano che ne racconta la storia attraverso una narrazione fatta di maglie storiche, palloni, cimeli e tanto altro che proietteranno il visitatore nelle varie epoche con un forte coinvolgimento emotivo. La mostra scandisce, attraverso il racconto del calcio, i vari passaggi storici della storia d’Italia dal 1890, fino ai giorni d’oggi. La ricostruzione storica, molto meticolosa, ha inizio con il primo regolamento del football moderno pubblicato in Italia nel 1895 a cura di Francesco Gabrielli ai primi palloni arrivati dall’Inghilterra attorno al 1880.

I cimeli sono tantissimi e riguardano i grandi campioni del Calcio fino al 2024. Gli ultimi tre, in ordine cronologico, sono la maglia indossata da Nicolò Zaniolo in occasione della partita Ucraina-Italia che si è disputata in Germania a novembre 2023; i guanti indossati da Gigio Donnarumma dove il portiere ha scritto “ci vediamo ad EURO 2024” e il pallone della finalissima tra i campioni d’Europa e quelli d’America/del Mondo tra Italia-Argentina nel giugno 2023 a Wembley. Un appuntamento imperdibile non solo per gli appassionati di calcio ma per tutti quelli che amano lo sport. In allegato la locandina ufficiale dell’Esposizione “un Secolo d’Azzurro” con tutti i dettagli relativi agli orari di apertura delle Sale espositive. L’ingresso è gratuito.