Anche il Molise al IV Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio

1

ASCOLI PICENO – Si è tenuto dal 13 al 15 novembre il IV Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, organizzato dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche e l’Agenzia per l’Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca, con il patrocinio dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e di altre Istituzioni nazionali e locali.
L’evento di caratura nazionale si tiene ogni tre anni e favorisce l’aggiornamento su tematiche scientifiche e tecniche della filiera olivicolo-olearia, attraverso l’incontro di ricercatori, tecnici e operatori del settore.
Il programma del convegno si è articolato in relazioni a invito, comunicazioni orali e poster selezionati dal Comitato Scientifico su numerose tematiche, tra cui tecniche vivaistiche, biologia, sistemi d’impianto e tecniche colturali, meccanizzazione, difesa e sistemi di protezione attiva, cambiamento climatico e gestione sostenibile dell’oliveto, paesaggio, oleoturismo, qualità, tracciabilità e certificazione per la valorizzazione dell’olio di oliva e delle olive da mensa.
Per il Molise, Pasquale Ciuffreda, Alessio Pezzoli e Luca Pezzoli sono stati invitati ad esporre i dati raccolti, dal 2016 ad oggi, dai campi dimostrativi realizzati nella nostra regione con sistema colturale “a parete” con cultivar italiane.
“L’olivicoltura a parete” è intesa come l’evoluzione, in chiave nazionale, degli impianti ad alta densità, realizzabile grazie al miglioramento delle tecniche di gestione, ad un utilizzo razionale delle risorse e all’ampliamento del panorama varietale, fino ad oggi limitato a poche cultivar.
Tali risultati sono stati particolarmente apprezzati dagli accademici e dai relatori presenti al convegno, in quanto hanno messo in evidenza aspetti tecnici, criticità e prospettive di valorizzazione di un segmento di mercato in forte ascesa in Italia.