Bojano, arrestati un estorsore e uno stalker

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BOJANO (CB) – Nel pomeriggio di giovedì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano, hanno tratto in arresto un 59enne di Guardiaregia, con precedenti penali, poiché ritenuto responsabile di estorsione continuata (Art. 629 c.p. e art. 81 cpv).

Era piena notte, lo scorso 10 ottobre, quando una gazzella dell’Aliquota Radiomobile di Via Croce, nel porre in atto quel capillare ed incessante controllo del territorio, transita nella P.zza Roma del centro matesino e l’attenta osservazione dei due Carabinieri, permette di udire prima ed individuare poi una donna che viene violentemente percossa da un uomo.

L’intervento è tanto immediato, quanto risolutivo, infatti gli uomini in uniforme sedano gli animi, specie quelli dell’uomo, a loro già noto per pregresse e gravi vicende penali che lo hanno visto coinvolto in passato e tranquillizzano la donna, che di lì a poco viene assistita dai sanitari del 118 intervenuti sul luogo teatro dell’aggressione.

L’attività info – investigativa esperita dai Carabinieri del cennato reparto, consente di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, riuscendo a ricostruire una vicenda che vede all’origine un prestito di denaro elargito dall’uomo in favore della giovane donna – 38enne del luogo – e successivamente una serie di minacce ed aggressioni fisiche per assicurarsene la restituzione, ancorché già ottenuta.

La notte dell’intervento dei Carabinieri, i sanitari refertavano un tentativo di strangolamento e colpi inferti al capo.

Le risultanze raccolte, vagliate attentamente dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Campobasso – Dott.ssa Elisa Sabusco – hanno consentito di richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo molisano, una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere a carico dell’uomo, che rintracciato nel pomeriggio di giovedì in Bojano, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Via Cavour.

Istituto di pena, ove a distanza di pochissime ore, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano, hanno ristretto un 52enne isernino, raggiunto da analogo provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Isernia, in aggravamento di una precedente misura coercitiva.

Dal settembre scorso, l’uomo, infatti, era giunto nel piccolo comune di San Massimo e ristretto in regime di arresti domiciliari, a seguito di ordinanza di scarcerazione emessa dal citato Tribunale, che prescriveva allo stesso di non allontanarsi dal suo domicilio se non nei giorni in cui era autorizzato per motivi lavorativi.

La vicenda nasce nel recente passato, quando l’uomo si rende autore del tristemente noto reato di stalking (Art. 612 bis c.p.), in danno della moglie convivente, la quale dopo aver subito diverse aggressioni si rivolge all’Autorità Giudiziaria e l’uomo finisce in manette, ottenendo poi la misura meno afflittiva che espiava nel comune pedemontano.

Qualche giorno addietro, approfittando dei permessi lavorativi, l’uomo avrebbe interessato qualche conoscente, previo compenso, per aggredire la ex moglie, la quale venendone a conoscenza si rivolge immediatamente alle Forze dell’Ordine, che espletati i dovuti accertamenti redigono una nota all’A.G. procedente.

Nel tardo pomeriggio di giovedì, il Tribunale isernino emette una nuova ordinanza a carico dell’uomo, con la quale sostituisce la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia carceraria, ove veniva associato dopo le formalità previste dalla legge.

Il Comando Compagnia Carabinieri di Bojano, sottolinea l’importanza della sinergia con l’Autorità Giudiziaria, nonché del capillare controllo del territorio che in occasione delle festività di ognissanti sarà intensificato specie in prossimità dei luoghi di culto, onde prevenire reati predatori.