BOJANO – Ben ventisei anni orsono, tutto ebbe inizio a Bojano, nell’Istituto Scolastico “Lombardo Radice”; il 09 ottobre 2025, dall’aula magna dello stesso Istituto, si parte per un nuovo e lungo viaggio sino a raggiungere la Normandia. Bojano, motore di un progetto a più mani che dalla Normandia termina in Sicilia, si pone all’Europa quale fulcro di sinergia e di proposte dal sapore della verità storica: Rodolfo De Muolins dette i natali alla regione Molise.
Spesso la tenacia perseverante raccoglie frutti, seppur dovendo aspettare tempo e porre in essere azioni dal sacrificio immane. L’inerzia del mondo della politica pone condizioni che a mala pena riescono a intendersi umane ma, prima o poi, se tutto è nella specialità del pensiero, l’obiettivo lo si raggiunge e le campane le si ascoltano con il piacere della sincera gioia. Finalmente, lo si può affermare: il Molise trova spazi importanti e viene riconosciuto elemento fondamentale per la storia europea.
Il 2027 è l’anno dedicato a Guglielmo il Conquistatore, si festeggiano i mille anni e per progettare al meglio un evento di caratura europea, la Normandia, con i suoi vertici politici e storici, ha bussato alla porta della Città Matesina, riconoscendo la valenza culturale e storica della ricerca, sin ora svolta, al fine attribuire il giusto merito, proprio alla perseveranza nelle azioni volte alla verità storica, spesso dimenticata.
Un ponte tra Molise e Normandia che vedrà Bojano, e con esso gran parte del Molise, tra i protagonisti delle celebrazioni del millenario della nascita di Guglielmo il Conquistatore figura simbolo dell’epopea normanna e della conseguente espansione culturale e politica di un popolo che ha lasciato impronte indelebili in tutto il continente europeo.
Non a caso, tra le capofila del progetto, vi è l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise sinergicamente connessa all’Associazione Bojanese “Rodolfo De Moulins”. L’AAST ha inteso sottoscrivere un accordo di programma con i Comuni Molisani per così rendersi portavoce e referente Europeo che di conseguenza ha reso possibile inserirsi nel novero delle realtà coinvolte nella grande rete che unirà la Normandia ai territori che i normanni attraversarono, dal Nord Europa sino alla Sicilia.
Proprio in Sicilia, qualche giorno addietro si è intesi incontrarsi per definire dettagli e raccogliere idee progettuali. Cefalù e Monreale hanno così ospitato due iniziative che ritenute di interesse dalla Normandia, hanno assunto per Bojano un duplice significato: la concretezza di affondare le radici nel riconoscimento del nome stesso di Molise, che deriva proprio da Rodolfo de Moulins, capostipite normanno da cui trae origine l’antica contea e il riconoscimento in sede europea del legame tra i partner del progetto nei quali figura anche l’Associazione dei Vichinghi di Helsinki, riconosciuta proprio tal sede.
Per dar vita a un vero e proprio comitato di esperti in storia e programmatori di eventi, poiché a breve sia in Svizzera che in Inghilterra si terranno due importanti e decisive conferenza stampa sulla progettualità connessa al riconoscimento storico e quindi al Cammino Normanno, si è voluti tornare a Scuola per un coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale del Molise, partner ufficiale dell’iniziativa, promuovendo il necessario coinvolgimento delle scuole: un modo per far conoscere alle nuove generazioni un capitolo fondamentale della storia locale in chiave europea.
Da qui la scelta di ripartire da dove tutto è iniziato: l’IISS “Lombardo Radice”. Il 09 ottobre alla presenza dei Sindaci di Bojano e San Giuliano del Sannio, rispettivamente Carmine Rucetta e Rosario De Matteis, di Associazioni, del Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Teresa Imparato, dell’on.le Remo Di Giandomenico in qualità di commissario dell’AAST del Molise, della prof.ssa Maria Grazia Tagliaferri, promotrice e presidente dell’Associazione Rodolfo De Moulins, di docenti e di oltre duecento alunni dell’Istituto Radice, un primo passo concreto del percorso è stato tracciato illustrando le idee e le prospettive operative che prenderanno forma nel biennio 2026-2027, con l’obiettivo di costruire una rete stabile di cooperazione culturale e turistica. Una rete già di fatto costituita, ha visto l’AAST inviare alle autorità della Normandia un programma di massima confermando la partecipazione attiva scaturita dai numerosi incontri preparatori con i partner italiani e francesi, segno tangibile che l’avventura – di fatto – è già cominciata.
Bojano può tornare centrale come un tempo con un progetto che, sotto il segno dei Normanni, promette di ridare luce a un’identità europea comune e di valorizzare il Molise in uno scenario internazionale di cultura, storia e memoria condivisa. Presto novità e nuovi incontri che vedranno, proprio la cittadina Molisana al centro di nuove alleanze. Per tutto ciò, la presidenza del Consiglio Regionale del Molise con il suo presidente Quintino Pallante ha inteso depositare una proposta di legge per il riconoscimento ufficiale della derivazione del nome del Molise.
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