Questo il risultato del voto della plenaria del Parlamento Europeo che ha approvato le modifiche al Regolamento sull’Organizzazione Comune dei Mercati (Ocm), accogliendo le richieste di Coldiretti e bocciando la linea del compromesso al ribasso sposata dal Copa Cogeca, l’organizzazione che rappresenta congiuntamente gli agricoltori e le cooperative agricole a livello dell’UE.
“Un passo avanti importante per rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare – spiega il Direttore di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – L’introduzione rapida di norme per tutelare le denominazioni dei prodotti a base di carne e contrastare il meat sounding, ossia l’uso di nomi come ‘burger’ o ‘salsiccia’ per prodotti vegetali o sintetici, è una battaglia che Coldiretti porta avanti da anni e che mira a proteggere i consumatori da pratiche ingannevoli e a rafforzare il nostro settore zootecnico”.
“Importante – aggiunge Ascolese – anche l’apertura all’estensione dell’etichetta d’origine a tutti i settori, che va nella direzione della proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta da Coldiretti. Questo voto – conclude il direttore – rappresenta un segnale politico di grande rilievo per la sostenibilità delle aziende agricole e per rafforzare sovranità e sicurezza alimentare dell’Ue, in un contesto di tensioni commerciali e incertezze sul futuro quadro finanziario europeo”.
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