Campagna di Civiltà “di Paura si Muore”, un appello contro i botti

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campagna contro botti

“Dopo anni di battaglie, campagne informative e appelli agli organi governativi per la realizzazione di un regolamento -con relativi controlli a tappeto sul territorio e sanzioni cospicue- che ne vieti vendita ed utilizzo in ogni periodo dell’anno, è ancora lunga ed estenuante la lotta contro i botti!” lo si apprende da una nota dell’Associazione No Profit Change Destiny per la tutela degli animali. Si legge ancora di seguito:

“Quella che per ignoranza e disinformazione è una pratica di festeggiamento considerata “normale”, è diventata una vera e propria piaga, un biglietto da visita dell’inciviltà! Egoismo, indifferenza e totale mancanza di empatia sembrano aver preso il sopravvento in molte persone, non solo per Capodanno -festività in cui si scatena una vera e propria “guerra”- ma anche per tutte le altre feste, natalizie e non… ormai i petardi rappresentano la migliore conclusione di compleanni, matrimoni, sagre di paese, in barba a quel rispetto verso gli altri che deve estendersi alle altre Creature.

Non smetteremo mai di mettere in evidenza i danni enormi di questo comportamento stupido, scellerato e privo di alcun significato:

  • ferimento e morte di animali randagi,
  • terrore e morte di animali domestici,
  • uccisione di animali selvatici.

Non è più accettabile che si registrino “bollettini di guerra” causati dall’idiozia. La Change Destiny No Profit propone la Campagna di Civiltà “di Paura si Muore”, estesa al territorio nazionale attraverso tutti i canali possibili -stampa, radio, tv, social, internet- perchè le persone perbene, che sono la maggioranza, richiedono a gran voce una tutela vera e concreta degli animali e sono stanche di essere annoverate tra i ritardati che ancora si ostinano in usanze barbare e pericolose.

In questa battaglia ognuno deve fare la sua parte:

· i ministri di culto, cattolici e non, affinchè le loro comunità siano educate al rispetto delle
altre Creature, con particolare riferimento alla pericolosità dei botti;

· le amministrazioni comunali e regionali, affinchè si giunga ad un divieto permanente di vendita ed utilizzo di botti e petardi, con sanzioni così cospicue da rappresentare un vero deterrente;

· le Forze dell’Ordine -Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale- affinchè operino un controllo capillare sul territorio per impedire che questa barbarie possa perdurare;

· tutte le persone civili, che hanno preservato la loro umanità dalle innumerevoli seduzioni
del male, di rendersi parte attiva per la difesa degli animali -che siano domestici o selvaticicompagni essenziali e insostituibili in questo viaggio che chiamiamo vita”.