CAMPOBASSO – Il Comune di Campobasso, nel rispetto del vigente “Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA)2020/2025” che stabilisce i criteri e le modalità di contrasto alla trasmissione delle infezioni virali trasmesse da artropodi, anche quest’anno ha avviato, sin dal mese di maggio, le attività previste per il contrasto alla diffusione delle zanzare.
Tali attività consistono nella lotta alla proliferazione larvale mediante prodotti rilasciati in tutti i tombini, le caditoie ed i punti di raccolta acqua dove, di norma, le zanzare depositano in gran numero le uova e, quindi, si riproducono. Un’attività che riguarda, ovviamente, tutte le pertinenze pubbliche ma che andrebbe estesa anche a quelle private per far si che le occasioni di proliferazioni siano, se non azzerate, ridotte al minimo. Una maggiore diffusione sul territorio delle azioni di contrasto, anche negli ambiti privati, rimane infatti il metodo più efficace per ridurre la diffusione nei contesti urbani di questo fastidioso insetto che negli ultimi anni, complici le condizioni climatiche sempre più “tropicali”, ha assunto dimensioni sempre più invadenti.
Per favorire la diffusione ed una maggiore efficacia del contrasto alla proliferazione larvale, il Servizio Ambiente del Comune di Campobasso, con il supporto delle Farmacie comunali, promuove una campagna di diffusione di kit di prodotti antilarvali, rendendoli disponibili alla cittadinanza al prezzo di costo pari a 4,00 euro, presso la Farmacia comunale 2 di via XXIV maggio e presso la Farmacia comunale 3 di via Emilia.
Si tratta di un prodotto ecologico di nuova generazione, “eco-friendly” e rispettoso dell’ambiente, costituito da capsule completamente degradabili in acqua, che contengono un principio attivo capace di formare una sottilissima pellicola sulla superficie dell’acqua impedendo alle larve ed alle pupe la corretta assunzione dell’ossigeno necessario per il loro sviluppo a stadio adulto. Il prodotto agisce per azione fisico-meccanica nelle piccole raccolte d’acqua ferme e stagnanti in ambito domestico (sottovasi, pozzetti, tombini domestici, grondaie, canali di scolo, serbatoi e recipienti di acqua, pneumatici, ecc.), con una persistenza ed un’efficacia di almeno 4 settimane; è rispettoso dell’ambiente e totalmente sicuro per l’utilizzatore.
Opportuno precisare che altre tipologie di contrasto, come le “disinfestazioni adulticide”, troppo spesso invocate da molti cittadini, non possono essere programmate ed effettuate in maniera automatica e calendarizzata ma devono essere svolte, rigorosamente in accordo con le autorità sanitarie competenti, esclusivamente in situazioni emergenziali, in misura focale e circoscritta e non certo tramite lo spargimento a tappeto sull’intero territorio cittadino di sostanze chimiche dannose per la salute umana e per gli ecosistemi. E’ peraltro noto l’effetto controproducente di questi prodotti che, oltre ad avere una brevissima efficacia, generano una diffusa resistenza da parte delle zanzare che tendono a diventare sempre più immuni agli stessi insetticidi che diventano perciò sempre meno efficaci aumentando i rischi per la salute pubblica in caso di reali necessità e situazioni emergenziali che dovessero manifestarsi nel tempo.