Campobasso, Vinciguerra su dipendenze da uso di alcool, droghe, ludopatia

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Campobasso municipio

“Le commissioni consiliari hanno tutti gli strumenti per affrontare un dibattito proficuo sulle forme di devianza e dipendenza legate a uso di alcool, droghe e ludopatia”

CAMPOBASSO – È stato discusso in Consiglio Comunale, l’Ordine del Giorno presentato dai consiglieri di minoranza della Lega sull’istituzione di una commissione permanente speciale per arginare le forme di devianza e dipendenza legate a uso di alcool, droghe e ludopatia. Il capo gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale, Antonio Vinciguerra, è intervenuto nella discussione sull’Ordine del Giorno dopo la presentazione della consigliera della Lega, D’Alessandro.

“La ricostruzione della consigliera D’Alessandro nella presentazione dell’Ordine del Giorno da lei proposto è obiettivamente corretta, – ha dichiarato Vinciguerra nel corso del suo intervento in aula – sono citati degli atti di cronaca che conosciamo, ma l’ordine del giorno in sè non trova d’accordo il gruppo di maggioranza, proprio in riferimento alla proposta dell’istituzione di una commissione permanente speciale in materia di dipendenze legate a uso di alcool, droghe e ludopatia. È nostro parere, infatti, che i consiglieri comunali che partecipano alle varie commissioni consiliari hanno già tutti i mezzi per discutere, proporre ed elaborare interventi su questo come su altri interventi di carattere sociale. Le sedi per tutto ciò, insomma, già esistono, e sono le commissioni consiliari, nelle quali si può anche richiedere l’intervento specifico di esperti”.

“Altra cosa che mi lascia perplesso di quanto detto – ha aggiunto Vinciguerra – è il ritratto che ne viene fuori del nostro centro storico che, seppure è notorio che soffra di una serie di problematiche da affrontare, non credo sia da tratteggiare come il punto nevralgico cittadino di quelle situazioni di devianza e dipendenza. Concentrare lì il negativo, mi pare un dato non corretto. Gli stessi dati di cronaca riflettono una realtà diversa. I problemi legati alle dipendenze sono diffusi a macchia di leopardo in tutta la città, individuarli segnalando solo il centro storico come il cuore dello spaccio e della mala vita, non mi pare rispondente al vero, anche perché il 90 per cento degli arresti avvenuti negli ultimi anni non è avvenuto di certo nel centro storico”.

“Se vogliamo mettere mano a questi come ad altri problemi della città, – ha aggiunto il consigliere del MoVimento 5 Stelle, Pio Bartolomeo – ci basta sederci a lavorare nelle commissione competenti, che già esistono, con voglia e attenzione, cose che non mancano a nessuno credo. Tavoli supplementari risultano nel concreto superflui. Per cui, non si tratta di esaurire un argomento di questa rilevanza con una discussione singola in Consiglio Comunale, ma di dare un livello più complesso e ampio a questo genere di tematiche nelle commissioni consiliari, incanalando la discussione di oggi, doverosa, nelle giuste sedi senza farne strumenti di contrapposizione politica che non servono a nessuno quando si tratta di problemi sociali di questa fattura”.

L’ordine del giorno è stato bocciato con 21 voti contrari e 5 a favore. A esprimere il proprio voto contrario sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle, quelli del PD e il consigliere Sabusco.