Pubblicata la gara da 4,7 milioni per la mensa scolastica a basso impatto ambientale. Offerte entro il 10 novembre. Coinvolte 900 pasti al giorno
CAMOPBASSO – Il Comune di Campobasso ha pubblicato, in data 6 ottobre 2025, la gara europea a procedura aperta per l’affidamento della ristorazione scolastica a basso impatto ambientale, per un valore complessivo di 4.744.404,00 euro.
L’appalto riguarda la fornitura dei pasti destinati alle scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di primo grado e all’Asilo nido comunale, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2026 e il 31 dicembre 2030. Attualmente, il Comune garantisce circa 900 pasti giornalieri.
L’intervento è concepito secondo criteri di sostenibilità ambientale e qualità alimentare, in linea con quanto previsto dal decreto ministeriale del 18 dicembre 2017 sui requisiti delle mense scolastiche biologiche. L’aggiudicazione avverrà sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia che vede il Comune impegnato nella promozione di politiche alimentari urbane inclusive e sostenibili. Campobasso è infatti partner del progetto europeo S.A. SUrF – South Adriatic Urban Food Strategy, finanziato dal programma Interreg IPA Sud Adriatico 2021–2027, e partecipa come stakeholder al progetto Cleverfood. Entrambi i percorsi mirano a favorire la transizione verso sistemi alimentari innovativi, circolari e partecipati, con il coinvolgimento attivo della società civile.
In coerenza con questi obiettivi, l’Amministrazione comunale sta lavorando alla definizione di una Politica del Cibo integrata, capace di coordinare i diversi settori e servizi comunali, mettendo al centro la salute, l’ambiente e la giustizia sociale.
“Anche questo era un punto centrale del programma della sindaca Forte. Campobasso si aggiunge alle amministrazioni che forniranno pasti biologici. Cambiare stile di vita e vivere sostenibilmente oggi significa rispettare e curare il pianeta con scelte pienamente sostenibili come queste”, ha dichiarato l’assessora alle Politiche sociali Bibiana Chierchia.
Si evidenzia, infine, che l’impresa aggiudicataria sarà tenuta al rispetto della delibera di Giunta comunale che stabilisce un salario minimo di 9 euro all’ora per i lavoratori impiegati, in linea con l’impegno dell’Amministrazione per la tutela dei diritti e della dignità del lavoro.
Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 13:00 del 10 novembre 2025.