Un imballo rudimentale protetto da caffè e cotone idrofilo non impedisce ai Carabinieri di rintracciare lo stupefacente
CAMPOBASSO – Il contrasto alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti non conosce soste: questa volta l’attenzione degli uomini del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri si è rivolta a due conviventi del capoluogo, un uomo e una donna, tratti in arresto per il reato di detenzione di droga ai fini dello spaccio.
L’intensa attività preventiva e di controllo effettuata quotidianamente dai reparti dell’Arma del capoluogo aveva permesso di individuare strani movimenti nei pressi dell’abitazione della coppia. E così, dopo un breve periodo di osservazione e controllo sul territorio i militari hanno deciso di intervenire.
Particolare anche la tecnica di occultazione della sostanza stupefacente del tipo cocaina trovata in possesso della coppia. Gli stessi, proprio nei pressi della loro abitazione, sotterravano la sostanza stupefacente, già divisa in dosi, per poi andarla a riprendere all’occorrenza. Un movimento sospetto che non è passato inosservato agli occhi dei Carabinieri che nel corso delle perquisizioni hanno rinvenuto circa 25 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi nonché tre telefoni cellulari, il tutto sottoposto a sequestro.
Al termine delle formalità di rito, sia l’uomo che la donna sono stati dichiarati in stato di arresto e sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso. La sostanza stupefacente sequestrata sarà analizzata nelle prossime ore presso il LASS di Foggia al fine di verificare l’entità del principio attivo.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari nel corso delle quali gli indagati potranno esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito.