Campobasso, Praitano: “Numerose le famiglie che stiamo assistendo”

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CAMPOBASSO – Appare sempre più di grande rilevanza il lavoro che le amministrazioni comunali sono chiamate a svolgere a favore dei cittadini, attraverso il settore dei Servizi Sociali in questo periodo di stretta emergenza.

“Con il lavoro continuo della struttura delle Politiche Sociali del nostro Comune, – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – abbiamo già in carico numerose famiglie che stiamo assistendo con la collaborazione di associazioni di volontariato, mediante consegna di pacchi alimentari e buoni spesa donati generosamente da attività commerciali della città. Inoltre, abbiamo portato da uno a cinque gli operatori che potranno dare risposte ai cittadini che hanno bisogno di chiarimenti sugli aiuti che il Comune potrà dare. Per le richieste di generi di prima necessità sono in arrivo nelle casse comunali circa 300.000 euro che potranno essere usati per la spesa. Abbiamo predisposto gli atti amministrativi per essere pronti ad utilizzare questi fondi in maniera immediata. A questa cifra il Comune di Campobasso sommerà risorse proprie che si è già provveduto ad individuare e quelle che presto potrà raccogliere grazie ad eventuali donazioni. Un capitolo a parte, invece, rappresenteranno i finanziamenti che la Regione Molise ha promesso alle amministrazioni comunali”.

“Quando la Regione ci riconoscerà i finanziamenti promessi, l’Amministrazione comunale potrà far fronte alle numerose richieste diverse dai generi di prima necessità. A tal proposito, è opportuno precisare che erano i Comuni e non i cittadini a dover comunicare alla Regione Molise, entro il primo aprile, le richieste di supporto pervenute in questo periodo a causa dell’emergenza”.

Praitano ha voluto lanciare anche un messaggio a quanti in questo momento si trovano in situazioni di difficoltà, per esortarli a non avere remore nel far presenti i loro bisogni ai Servizi Sociali del Comune di Campobasso.

“Se c’è un appello che mi sento di fare è di non aver timore di rivolgersi al Comune, perché abbiamo bisogno che le persone realmente in difficoltà si palesino per poterle aiutare. È d’altra parte, altrettanto opportuno che si comprenda come questi aiuti non siano illimitati”.