Campomarino, non rispetta l’obbligo di dimora: arrestato 28enne

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comando carabinieri campobasso

CAMPOMARINO – I Carabinieri del N.O.R. Sezione Operativa della Compagnia di Termoli (CB), nel corso di un servizio perlustrativo, hanno tratto in arresto un 28enne foggiano già titolare di numerosi precedenti di polizia, poiché colto nella flagranza del reato di violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo, già sottoposto alla predetta misura di prevenzione con obbligo di soggiorno in un Comune della provincia di Campobasso dove lo stesso aveva trasferito da tempo il proprio domicilio, dovrà rispondere della violazione dell’articolo 75 del Decreto Legislativo 159/2011.

Nello specifico gli operanti notavano l’uomo all’interno di un Bar di Campomarino (CB) e, nel corso del controllo, accertavano che lo stesso stava palesemente violando l’obbligo di soggiorno impostigli dalla Sorveglianza Speciale a cui era sottoposto. Pertanto il 28enne, appurate le sue chiare responsabilità in merito alla citata violazione, veniva tratto in arresto nella flagranza di reato e tradotto presso la Casa Circondariale di Larino (CB), per ivi permanere in regime detentivo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Nella successiva udienza, su richiesta della Procura della Repubblica di Larino (CB), l’arresto veniva convalidato dal competente Giudice per le Indagini Preliminari poiché legittimamente effettuato dagli operanti ed al soggetto veniva contestualmente applicata la misura degli arresti domiciliari.

L’avvenimento in questione dimostra, ancora una volta, l’importanza rivestita dall’attenzione posta nello svolgimento del servizio da parte dei militari dell’Arma nonché dell’oculatezza e della tempestività nelle varie attività di controllo del territorio, da svolgersi naturalmente sotto la direzione e supervisione della Magistratura per quanto concerne le contingenti e successive implicazioni di natura giudiziaria, così da garantire proficuamente il rispetto della Legge e degli interessi legittimi dei cittadini nonché un adeguato livello di sicurezza globale, tanto reale quanto percepita.