CAMPOBASSO – Coldiretti Molise riaccende i riflettori, per la verità mai spenti, sul diritto dei cittadini ad alimentarsi in modo sano e genuino. A pochi giorni dai controlli operati in tutta Italia dai Carabinieri del Nas, d’intesa con il Ministero della Salute, in circa mille aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, e dell’intervento del consigliere comunale di opposizione al Comune di Campobasso, Salvatore Colagiovanni, che ha annunciato di voler chiedere al Sindaco del capoluogo delucidazioni circa la provenienza dei cibi usati nelle mense scolastiche della città, Coldiretti Molise torna sull’argomento della sana alimentazione, ribadendo il valore del cibo made in Italy e del km zero.
“La genuinità del cibo che portiamo in tavola – afferma il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese (foto) – è di fondamentale importanza, specie quando si parla di giovani generazioni, sempre più attratte da mode alimentari lontane dalla nostra cultura gastronomica e dalla dieta mediterranea che il mondo ci invidia”. Coldiretti, da sempre attenta ai temi della salubrità e qualità del cibo, ha dato vita nel 2008 alla Fondazione Campagna Amica che, fra le varie attività, promuove l’apertura di mercati contadini in tutta Italia dove è possibile acquistare il meglio del Made in Italy a km zero. Parliamo di mercati come quelli di piazza Cuoco a Campobasso (aperto giovedì e sabato dalle 8.30 alle 15.00) e via Umbria ad Isernia (aperto martedì e venerdì dalle 8.30 alle 14.30). Qui le aziende agricole e zootecniche della nostra regione vendono direttamente ciò che producono, senza alcuna intermediazione commerciale e nel rispetto della stagionalità.
Ma l’azione di Coldiretti a sostegno della sana alimentazione non si ferma certo ai mercati di Campagna Amica. Nei mesi scorsi, le imprenditrici agricole molisane appartenenti al movimento femminile dell’Organizzazione “Coldiretti donne Impresa” hanno ideato e realizzato un progetto ad hoc, denominato “La buona e sana alimentazione non ha età”. Finanziato dal Gal “Molise Verso il 2000”, il progetto, a carattere intergenerazionale, è stato ideato per promuovere l’educazione alimentare fra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e degli ospiti dei circoli anziani della regione. Una iniziativa che ha riscosso grande apprezzamento da parte dei destinatari degli incontri e che ha consentito di educare gli studenti ad una alimentazione sana e bilanciata, riscoprendo i valori della stagionalità e del km zero, oltre che riscoprire tante ricette della tradizione riportate in vita dagli ospiti dei circoli anziani coinvolti.