Contratto di filiera da 9 milioni di euro per La Molisana

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CAMPOBASSO – Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo hanno finalizzato un nuovo contratto di filiera del IV Bando dei Contratti di Filiera e di Distretto previsto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) dal valore di oltre 9 milioni di euro per supportare la crescita e lo sviluppo di quattro aziende della filiera cerealicola di “La Molisana” operanti in Molise e Puglia. Al progetto, denominato “Sua maestà il grano”, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo hanno partecipato con un finanziamento di 3,75 milioni di euro ciascuna, a cui si aggiungono i contributi del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Regione Puglia.

I principali obiettivi del progetto riguardano il miglioramento del livello di competitività e la sostenibilità economica dei produttori alimentari di base, l’ammodernamento dei fattori di produzione della filiera, la maggior qualità del prodotto finale e una reale sostenibilità ambientale. Il fine ultimo del progetto è la creazione di una specifica filiera del grano duro di alta gamma per ottenere produzioni qualitativamente di alto livello e incrementare, in un contesto di massima tracciabilità e sicurezza alimentare, produzioni italiane con particolari caratteristiche proteiche e nutrizionali. Il fine ultimo dell’operazione è quello di realizzare investimenti a rilevanza nazionale che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppino nei diversi segmenti della filiera agroalimentare, basandosi su vincoli associativi e statutari di conferimento.

“Il made in Italy – spiega Giuseppe Ferro, amministratore delegato de La Molisana spa – funziona molto bene se i prodotti sono di altissima qualità, partendo dalla materia prima, il grano nel nostro caso, passando per la tecnologia di ultima generazione per l’essiccazione della pasta, per arrivare sugli scaffali e quindi a tavola”. Aggiunge Paolo Calcagnini, Vicedirettore Generale di Cdp: “Riteniamo fondamentale sostenere le filiere strategiche del nostro Paese, in particolare quelle che operano nel settore agroalimentare, per continuare ad accompagnare la crescita e lo sviluppo sostenibile delle eccellenze del Made in Italy nel mondo. Con questa operazione confermiamo la nostra vicinanza al Mezzogiorno e a quelle imprese che dimostrano grande capacità di coniugare sostenibilità e tradizione, leve fondamentali per proiettarsi con successo sul mercato nazionale ed estero”.