Italia Viva Molise in questo momento di particolare difficoltà pensa alle misure economiche da attuare. Ma non trascura l’ emergenza sanitaria.
“Siamo convinti- dichiarano in una nota congiunta l’ onorevole Giuseppina Occhionero e i coordinatori provinciali- che qualsiasi azione che si compia o si decida di fare va fatta tenendo conto del ruolo centrale della Protezione Civile Nazionale e della sua componente Regionale distaccata a Campobasso, coordinata dalla responsabile Alberta De Lisio. Comitati che lavorano per la sanità di Basso e Altomolise, autorità civili e militari, Regione, Asrem e Struttura commissariale devono restare in coordinamento per programmare atti nel futuro immediato e in quello anteriore”.
Per risolvere l’emergenza in atto l’ onorevole Giuseppina Occhionero è in costante contatto con chi si sta occupando della soluzione del problema. Insieme ai coordinatori provinciali rilancia l’idea di riaprire gli ospedali di Larino, Venafro e Agnone.
“Lo si può fare – dichiarano– rimanendo sempre in contatto con le esigenze che in questo momento hanno sotto controllo la Protezione Civile Regionale e Nazionale” .
Tenendo conto delle esigenze che verranno fuori con il mutare della diffusione epidemiologica del virus e con le reali necessità che verranno a crearsi in base al numero dei contagi presenti in Regione. Riqualificando con corsi appositi medici e infermieri OSS e OSA. Programmare e riaprire subito tutti gli ospedali della Regione è quantomai necessario. Per contenere il virus e anche per pensare a un futuro con al centro la sanità pubblica.
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