Emergenza Covid-19: USB chiede il blocco immediato delle produzioni in Abruzzo e Molise

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TERMOLI – Con una nota congiunta di USB Abruzzo e USB Molise, viene avanzata la richiesta di sospensione immediata di tutte le attività di produzione ai Presidenti di Regione, ai Presidenti Confindustria, all’INAIL, a tutte le ASL e Prefetture e alle aziende più importanti tra cui Sevel e FCA Termoli. Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera.

“Sig.ri Presidenti, la scrivente O.S., con la presente, intende sottoporre alla Vostra attenzione la richiesta dell’Immediata sospensione delle attività produttive nelle aziende, anche industriali, di Abruzzo e Molise per contenere il contagio da Coronavirus: siamo in presenza di grandi e medie aziende che, alla data odierna, non sono in condizione di poter rispettare le indicazioni previste dai decreti governativi e, riteniamo, non riusciranno a garantire il rispetto di tutte le precauzioni necessarie a contenere l’espansione del contagio e i probabili focolai che si possono sviluppare e che si potrebbero ramificare in modo capillare, favorendo nelle nostre regioni la diffusione del virus.

Questa condizione, in mancanza di provvedimenti immediati, provocherebbe in brevissimo tempo il collasso delle nostre già fragili strutture ospedaliere che non sarebbero in grado di far fronte ad una massiccia presenza di casi che necessiterebbero di cure specifiche.

Proponiamo come unica possibile soluzione il blocco immediato e totale delle attività lavorative per 15/20 giorni da coprire con gli ammortizzatori sociali, con integrazioni economiche, anche di carattere aziendale, che raggiungano il 100% delle retribuzioni. Ciò comporterebbe un sacrificio per tutti ma indispensabile e non rinviabile. In questo modo anche le attività produttive avrebbero la possibilità di recupero produttivo più in la nell’arco dell’anno comportando una diversa articolazione delle giornate lavorative nell’arco dell’anno che consenta di giustificare anche lo sforzo economico a carico dello Stato.

È il momento di fare uno sforzo Draconiano per far fronte ad una situazione che rischia seriamente di trasformarsi in dramma generale e che preoccupa non poco tutti i lavoratori.

Per quanto sopra esposto, la scrivente è a richiedere un incontro urgente per affrontare l’emergenza determinata dalla diffusione del coronavirus e analizzare le possibili soluzioni che consentano ai lavoratori e lavoratrici di superare questo difficile momento”.