Le direttive al gruppo di coach Sabatelli: «Gestire il ritmo della contesa e provare a far emergere le nostre peculiarità»
CAMPOBASSO – Una trasferta dal valore fondante in grado di avvicinare ulteriormente le rossoblù ai playoff così da scrivere un nuovo importantissimo capitolo nella giovane storia dei #fioridacciaio. Per la terzultima giornata di regular season, La Molisana Magnolia Campobasso si proietta sulla trasferta di Faenza in uno dei due anticipi di un ventiquattresimo turno, che potrebbe configurarsi come una vera e propria giornata spartiacque nel torneo di Techfind Serie A1.
AVVERSARIA IN SALUTE – Al di là degli otto punti e delle cinque posizioni di differenza in graduatoria, le molisane troveranno di fronte a sé un’avversaria che ha completato tutta la sequenza di gare previste da calendario ed è particolarmente in salute come testimoniato dai tre successi nelle ultime quattro gare disputate, tutti arrivati tra le mura amiche (contro, nell’ordine, Dinamo Sassari, Moncalieri e Faenza).
«In generale – spiega alla vigilia il trainer delle rossoblù Mimmo Sabatelli – hanno dimostrato di potersela giocare con tutti da diverso tempo a questa parte, eccezion fatta per il passo falso di Ragusa. Peraltro, il PalaBubani è un campo difficile e molto caldo e ci vorrà tanta attenzione».
STATO DI SALUTE – Nel complesso, però, le magnolie sono in un buono stato di salute, come testimonia lo stesso trainer delle campobassane.
«Nel complesso stiamo abbastanza bene – spiega – anche se dobbiamo fare i conti con qualche acciacco tipico di questa fase di stagione, ma nel complesso sotto controllo».
Tra l’altro, per verificare le ultime situazioni, il gruppo ha sostenuto una seduta di lavoro mattutina all’Arena prima di incamminarsi in direzione della Romagna.
SCREENING FAENTINO – Dalla sua, nell’opera di scouting effettuata sull’avversaria, lo staff tecnico rossoblù ha avuto modo di verificare come Faenza sia formazione «fisica e veloce al tempo stesso».
Per coach Simona Ballardini, in effetti, sono tante le armi a disposizione nel novero di un roster in grado di annoverare anche un’ex rossoblù come Rachele Porcu.
«Non forniscono punti di riferimento precisi – riconosce Sabatelli – perché in area hanno una lunga come Pallas con punti nelle mani e grandi capacità a rimbalzo, ma anche sul fronte delle italiane tra Cupido, Policari e Manzotti riescono ad avere elementi in grado di rendersi protagonisti al momento del bisogno nelle fasi cruciali della partita. Peraltro, anche l’americana Williams è giocatrice potenzialmente in grado di creare più di una problematica, tanto più tra le mura amiche».
TABÙ DA INFRANGERE – Tra l’altro, per le magnolie poter riuscire a far punti a Faenza significherebbe anche infrangere un altro tabù della loro giovane storia: ossia riuscire ad avere la meglio in esterna, al PalaBubani, sulle romagnole.
«Non abbiamo mai vinto lì è vero (tra l’altro, nella stagione del salto in A1 i #fioridacciaio arrivarono vicinissimi ad un’impresa con una grande rimonta poi beffata sul finale da un’invenzione proprio di Ballardini, ndr) e sarebbe bello centrare i due punti, che significherebbero poter continuare nel nostro attuale percorso virtuoso per quello che sarebbe un successo fondamentale in ottica playoff».
STEP BY STEP Per le campobassane l’unico pensiero dominante sarà quello del Faenza, senza alcun tipo di proiezione a quella che sarà la prossima settimana che porterà con sé un recupero (mercoledì ad Empoli) e poi la Final Eight di Coppa Italia.
«Guai a proiettarci oltre – aggiunge Sabatelli – dovremo pensare ad una gara alla volta senza stare a guardare il prosieguo, che sarà oggetto di attenzione man mano che ci avvicineremo al singolo appuntamento propostoci dal calendario».
PIANO PARTITA – Nel frattempo per controbattere al meglio il Faenza per il coach delle campobassane occorrerà «gestire al meglio i ritmi, senza andare in confusione come ci è accaduto in alcuni frangenti con Moncalieri. In attacco, poi, dovremo sfruttare al meglio le nostre bocche da fuoco, cercando di andare quanto più possibile in area, dove stiamo ritrovando la miglior Gray, anche se sarà al tempo stesso fondamentale riuscire a trovare il giusto equilibrio tra soluzioni interne e gioco perimetrale».
CONTESTO COMPLESSIVO – Con palla a due nel giorno di San Giuseppe alle ore 20.30 e diretta esclusiva su Lbftv.it, la piattaforma web pay in streaming coordinata dalla Lega Basket Femminile, al PalaBubani designata a dirigere la contesa una terna tutta al maschile composta dal tranese Pasquale Pecorella, dal bergamasco Lorenzo Grazia e dal fiorentino Marco Attard.
COPPPA ITALIA – Nel frattempo, la Lega Basket Femminile ha anche comunicato le date della Final Eight di Coppa Italia di A1 in programma da giovedì 24 a San Martino di Lupari. Per le rossoblù l’appuntamento coi quarti di finale sarà venerdì 25 marzo alle ore 20.45 contro la Virtus Bologna e, in caso di successo, la semifinale – con inizio alla stessa ora – sarà il giorno dopo contro la vincente di Reyer Venezia-Sesto San Giovanni. L’eventuale finalissima per la coccarda tricolore ci sarà domenica alle ore 18.
RELATRICE IN VENETO – Dal canto suo, però, il club del capoluogo sarà al centro della kermesse già alla vigilia dell’evento: mercoledì 23, infatti, è in programma l’incontro sul tema ‘Donne & leadership’, convegno che andrà in onda in diretta anche su Lbftv (il canale 411 del digitale terrestre) con, tra le relatrici, Rossella Ferro, direttore generale delle rossoblù, consigliere nazionale della Federbasket e responsabile marketing ‘La Molisana’. Con lei, nell’evento moderato da Mary Sbrissa, anche l’ex azzurra e attuale team manager di Schio, oltre che presidente della commissione atleti del Coni, Raffaella Masciadri, Afsoon Neginy della Afg88holding e Alessandra Pettenon, amministratrice delegata di Fila Solutions.