Fasano – La Molisana Magnolia B, la presentazione della partita

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emma giacchetti
rientro per Emma Giacchetti – photocredit: Maurizio Silla

Le campobassane determinate a riscattare il match di andata. Probabili assenze per Mascia e Boraldo

Il penultimo match della prima fase, un’occasione importante per rinsaldare la terza posizione, calare il tris di successi e provare a proiettarsi sull’ultima di regular season del 17 febbraio (con gare in programma in contemporanea dalle 19), che rappresenterà il momento del ritorno all’Arena affrontando la Cestistica Benevento, con la massima determinazione.

VOGLIA DI RISCATTO – Per la seconda trasferta in successione i prospetti junior La Molisana Magnolia Campobasso tornano in Puglia e, dopo Trani, stavolta vanno a far visita ad un Fasano reduce da due stop consecutivi, ma capace – domenica scorsa – di dare notevole filo da torcere all’imbattuta capolista Virtus Ariano Irpino.

All’andata – era il 2 dicembre – per il sesto turno le rossoblù cedettero di tre (68-65) all’Arena dovendo fare i conti col trentello, tra le fila fasanesi, di Falenczyk, lunga con notevoli qualità anche nel tiro dall’arco dei tre punti. Quella gara vedeva i #fiorellinidacciaio alle prese con più di un’assenza (nello specifico la playmaker Giacchetti e le esterne Laura Del Sole e Benedetta Bocchetti), anche se lo stesso coach rossoblù Gabriele Diotallevi aveva argomentato, al termine, che le rotazioni presenti erano sufficienti per garantirsi altro finale.

Così, con l’intento di riscattare quel match e proseguire nell’attuale serie, le campobassane sono pronte a vivere al meglio quella che sarà la seconda domenica del mese di gennaio con avvio della contesa alle ore 18 ed arbitri designati il barese Nunzio Spano ed il brindisino Daniele Serra.

QUADRO COMPLESSIVO – Con la prima squadra a riposo, la settimana di lavoro ha visto così il gruppo dar vita ad un paio di sedute «vedendo comunque di gestire la situazione – spiega il trainer delle giovani magnolie – perché, con Giacchetti rientrata da poco, non potevamo forzare pienamente».

In Puglia non dovrebbero essere col gruppo né Paola Mascia (alle prese con dei malanni di carattere stagionale), né Giorgia Boraldo (per lei delle noie fisiche).

«Se quel 2 dicembre non siamo riusciti a dare il massimo, stavolta cercheremo di farlo in considerazione del fatto che questo potrebbe essere uno scontro chiave in ottica playoff, il che ci consentirebbe di aumentare il numero di gare per lavorare assieme».

In effetti, se già a fine febbraio, ci sarà spazio per il via alla fase ad orologio che terminerà nel weekend del 16 e 17 marzo, nel terzo mese dell’anno si entrerà anche nelle fasi decisive (quelle interregionali) sia per under 19 (che nella settimana santa vivrà anche il suo epilogo) che per under 17.

«Per il nostro intento di crescita – sintetizza Diotallevi – è l’occasione giusta, motivo in più per non farsela scappare minimamente».

PARIS, C’EST ICI – Intanto, relativamente alla prima squadra, belle notizie arrivano da Aversa per la pivot nigeriana Pallas Kunaiyi che, con la sua nazionale è ha staccato il biglietto per le Olimpiadi di Parigi. In Belgio le tigri hanno superato all’esordio il Senegal (72-65), cedendo poi nettamente agli Stati Uniti (100-46) con la lunga rossoblù capace di farsi sentire, come sempre, a livello statistico sul fronte dei rimbalzi. Domenica, alle 16.45, passerella con il Belgio.

ENCANTADA EN GUADALAJARA – Nell’intera giornata del venerdì e al sabato mattina Stefania Trimboli sta invece saggiando le sue doti di giocatrice di 3×3 col gruppo azzurro guidato dal coach venafrano Andrea Capobianco in una serie di scrimmage con la Spagna a Guadalajara, occasione anche di mettersi in mostra per provare a guadagnarsi un posto per il torneo di qualificazione olimpica di Debrecen in Ungheria (dal 16 al 19 maggio) quando il quartetto tricolore proverà a staccare il biglietto per Parigi.