“Fiducia nel nulla”, l’ultima silloge di Luciano Mastrocola

224

luciano mastrocolaREGIONE – Pubblicata dalla Transeuropa edizioni, nella collana Nuova Poetica 3.0, l’ultima silloge di Luciano Mastrocola intitolata Fiducia nel nulla. Vuotando essenziale e superfluo, cercando sintesi nella parola, l’autore consegna pagine scritte senza gravità, leggere e spoglie, dove memoria, presente e futuro sono a ricorrersi incessantemente.

Versi composti negli anni, suddivisi in tre sezioni principali che, al di là delle inutili classificazioni, penetrano nel semplice della sperimentazione senza propositi d’ambizione.

invidio chi crede
chi ha speranza
invidio chi crede e ha speranza
perché in tutta la vita
io ho avuto soltanto fede
fiducia nel poco nel nulla
fiducia nel poco o nulla
cura sistemica
sereno nella grandine

conosco pregi di punto virgola accento in decima
del cotone il filo per l’abito da sera
capace bisbigliare la tua voce
nel solco dove il risvolto esige riverbero
io non sono affatto paroliere
né sarto dal taglio simmetrico preciso
ma debolezza ferma all’ingresso
dove sorridi angelo crollato in una tempera

vinto
chiedo perdono a tutti
aspetto Natale

Fiducia nel nulla, dedicata alla memoria del poeta italo-tunisino Mario Scalesi, spinge le ombre delle parole danzare al coro di madrigali ruvidi. Amore e bellezza in rivoluzione nei chiaroscuri dell’istante, frammenti di vita, ricordi. Percorrendo vicoli stretti dell’anima, l’autore tratteggia il tempo vissuto, fiducioso nel poco, nel nulla, che non ha mai generato illusioni.

nel rosso d’un fiammifero
traccio nivee costellazioni
punti incerti
tra parabole sopite su coppi in prospettiva
sposto pigro la sedia
al centro dell’anticamera sgombra
svelto il respiro smania
essere bava armonica per l’attesa

t’ho visto voltata di schiena
saggiando guizzo verginale
poi ho chiesto al passo dell’ora
un rigo dove ferire l’attimo minuto

non importa come
non importa dove
quando
la bellezza è l’inutilità prodigio
da esaltare
sempre

BIOGRAFIA

Luciano Mastrocola (1977) autore ed ex musicista, fondatore della formazione indiesperimentale. Il rumore del fiore di carta con la quale ha inciso tre album dal 2002 al 2012. Nel 2018 ha pubblicato la silloge Sognidoro (Palladino Editore) riscuotendo il plauso di pubblico e critica. Scrive articoli su riviste di settore, cogestisce il portale web di cultura poetica “Opificio Rosselli” (www.opificiorosselli.it). Molisano, vive e lavora a Ferrara.