Guardia Costiera, conclusa “Mare Sicuro 2021”: diminuiscono gli interventi a mare

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TERMOLI – Il 19 settembre scorso si è conclusa l’operazione “Mare Sicuro 2021” condotta dagli uomini e le donne della Direzione Marittima dell’Abruzzo, Molise e delle Isole Tremiti, comandata dal Capitano di Vascello Salvatore Minervino, e dei dipendenti Comandi compartimentali ed Uffici minori, impegnati lungo il litorale di giurisdizione. L’operazione, iniziata il 19 giugno, è stata caratterizzata da un’intensa attività preparatoria ed operativa con il dispiegamento di circa 200 militari, 24 unità navali, 10 mezzi terrestri, nonché, un elicottero AW 139 dedicato prevalentemente al S.A.R. e un aereo ATR42 per il soccorso e la tutela ambientale. Obiettivo principale, quello di garantire lo svolgimento nella massima sicurezza di tutte le attività nautico-balneari esercitate in mare e sulle spiagge e consentire la serena fruizione del mare e dei litorali a favore della collettività.

La capillare azione di sensibilizzazione dell’utenza sul rispetto delle norme di sicurezza per la corretta balneazione e fruizione dei litorali è stata esercitata attraverso un’azione intensa sul campo esercitata dai militari della Guardia Costiera con la contemporanea presenza di pattuglie in spiaggia e motovedette in mare con uscite combinate quotidiane, rafforzando il dispositivo di intervento e la presenza del Corpo lungo l’intera costa.

In sinergia con le altre Forze di polizia, causa le altissime temperature registrate nel mese di agosto, è stata operata una intensa attività di protezione civile per i numerosi incendi sviluppatisi nel territorio della Direzione marittima, assicurando, con le unità navali, le vaste porzioni di mare interessate dai Canadair durante le operazioni di spegnimento. Un vasto incendio boschivo ha interessato un ampio tratto del litorale del comune di Campomarino, in occasione del quale sono stati evacuati via mare nr. 97 bagnanti. Ulteriori incendi, di vastissime proporzioni, hanno impegnato personale del Corpo nell’area della pineta dannunziana nella città di Pescara, durante il quale militari dipendenti, anche fuori servizio, hanno dato assistenza a decine di bagnanti minacciati dal fuoco, sopraggiunto fin sulla spiaggia.

La costante vicinanza della Guardia Costiera all’utenza è stata assicurata anche quest’anno con i quotidiani interventi televisivi su “Rete 8”, mirati a rammentare le principali regole di sicurezza in mare, nonché con una capillare diffusione di informazione tramite il “numero blu di emergenza in mare – 1530”. La struttura operativa offerta dal personale e dalle unità navali ed aeree del Corpo hanno consentito di raggiungere risultati positivi per la Guardia Costiera; in particolare si sono registrati:

· 28 interventi di soccorso e assistenza, in mare e a terra;

· 73 persone soccorse, per lo più bagnanti e diportisti;

· 19 unità navali soccorse;

· 11 decessi causati da malore e riconducibili agli effetti delle alte temperature raggiunte nel corso dei mesi di luglio e agosto;

· 18.962 controlli delle pattuglie a mare e a terra;

· 5.298 controlli svolti presso strutture balneari;

· 6.380 controlli antinquinamento e pesca svolti dal personale a terra;

· 384 illeciti accertati

L’andamento positivo della campagna è stato evidenziato anche dal Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Nicola Carlone, nel corso del suo intervento al salone nautico di Genova dove è stato presentato il bilancio complessivo dell’operazione estiva Mare Sicuro “un’estate all’insegna della sicurezza, che ha evidenziato una significativa diminuzione, rispetto agli anni passati, dei nostri interventi di soccorso e degli incidenti gravi in mare”. Trend registrato anche nell’area di giurisdizione della Direzione marittima quale conferma che l’attività operativa, unita a quella di informazione e prevenzione, ha giocato un ruolo chiave nell’accrescere la sicurezza in mare, oltreché, a far maturare, nei confronti del cittadino, la consapevolezza del rischio che spesso si corre se si violano determinate norme o comportamenti.

A similitudine degli anni scorsi, si è rivelata di primaria importanza l’instaurazione di rapporti di collaborazione con i mezzi di comunicazione per la divulgazione della cultura della sicurezza in mare, in particolare verso i diportisti e i bagnanti. Grazie ai servizi televisivi e alle trasmissioni radiofoniche sulle spiagge, inoltre, è stato possibile informare gli utenti del mare sui repentini cambiamenti meteorologici, sulle aree interdette alla balneazione e su altre notizie d’interesse, aumentando così la sicurezza per coloro che vanno in mare. L’impegno della Capitaneria di porto – Guardia Costiera per la vigilanza e la protezione delle coste e del mare rimarrà costante anche al termine della stagione balneare con una decisa attività di contrasto ai comportamenti illeciti ed a qualsiasi forma di abusivismo e sfruttamento delle preziose risorse ambientali.