Così Francesco Tedeschi, figlio dell’eroe di guerra Tullio (nella foto), in una nota al comune in seguito all’invito per la cerimonia commemorativa delle vittime civili del bombardamento alleato del ’43 che distrusse il capoluogo pentro.
“Deduco – prosegue – che l’invito alla cerimonia del 10 settembre, fattomi quale rappresentante della Medaglia d’Oro, sia solo un atto proforma dettato dalle regole del cerimoniale e non realmente sentito”. L’unità navale della Marina intitolata a Tedeschi è stata varata 3 mesi fa a Messina.
“Non sono molte le città che possono vantare un Eroe di guerra tra i propri concittadini e sono ancor meno quelle che hanno un concittadino cui la Marina Militare ha intitolato una nave. Alla luce di quanto sopra non ritengo opportuno accertare l’invito alla cerimonia”.
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