CAMPOBASSO – “Dal bando sull’imprenditoria femminile alle politiche per favorire le condizioni di lavoro delle donne in Molise”. Un incontro, una Agorà Democratica molto partecipata, sia in presenza che da remoto, quella che si è svolta ieri pomeriggio a Campobasso. La prima delle due in programma in occasione del 1° Maggio (che declineranno i temi del lavoro nell’ottica femminile e giovanile) incentrata sulle grandi opportunità offerte dal Bando per l’imprenditoria femminile e sulla situazione occupazionale delle donne in Molise, che ha registrato gli interventi, in presenza, di numerosi ed autorevoli relatori, tra i quali l’on Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza Nazionale Donne Dem. E’ intervenuta anche Micaela Fanelli, consigliera regionale del Molise e capogruppo del Partito Democratico.
Si è sottolineata l’assenza, in Molise, di vere politiche tese a favorire la parità di genere, con la Regione assente, distratta, lontana, incapace di vere politiche di riequilibrio, che negli ultimi quattro anni hanno vieppiù aumentato il gap tra uomini, donne, giovani, sistema lavorativo e produttivo. E allora questa discussione vuole intervenire anche nella fase di definizione del quadro programmatico regionale, mettendo a conoscenza i molisani degli importanti interventi legislativi in favore delle donne che il Governo nazionale, grazie all’azione parlamentare del Partito Democratico, sta mettendo in campo, soprattutto per il Mezzogiorno.
Interventi concreti, quale quello del Bando per l’Imprenditoria Femminile, che favorisce la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Una misura che dispone di una dotazione finanziaria complessiva di circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021.