ROMA – “La legge quadro sul made in Italy che il Governo si appresta a varare rappresenta un segnale importante per il rilancio della crescita e dell’occupazione. Siamo favorevoli all’introduzione di un fondo sovrano diretto a canalizzare gli investimenti finanziari e pubblici a supporto delle filiere strategiche che costituiscono l’ossatura economica del Paese. Il processo verso la transizione digitale ed energetica richiede l’adozione di misure strutturali di medio e lungo periodo. In tale prospettiva, è opportuno investire sulla formazione di competenze specializzate, a partire dal liceo sul made in Italy, al fine di intercettare le nuove professioni e incrementare la produttività. Come UGL, auspichiamo il confronto fra Governo e parti sociali per definire un piano nazionale sulle politiche industriali indispensabile per promuovere la competitività delle imprese e la creazione di nuovi posti di lavoro”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla legge quadro sul made in Italy annunciata dal Governo.