Liceo “F. D’Ovidio” di Larino al Parlamento Europeo

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BRUXELLES – Ancora un’occasione particolarmente entusiasmante e preziosa per il Liceo “F. D’Ovidio” dell’Omnicomprensivo “Magliano” di Larino, che, dopo il percorso dello scorso anno scolastico con cui ha ottenuto il titolo di Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo, vede approfondirsi il proprio legame con l’Europa e la propria vocazione europeista. Nei giorni 14-15-16 novembre 2023, con lo stage di alcuni studenti delle classi quinte a Bruxelles, si è concluso il PCTO “Le infiltrazioni delle mafie italiane in alcuni Stati membri dell’U.E”.

Su invito dell’europarlamentare On. Franco Roberti, la rappresentanza del Liceo F. D’Ovidio si è unita al gruppo composto dal Dr. Vincenzo Musacchio, tutor esterno del PCTO e autore insieme a Roberti di un saggio sulle mafie transnazionali, dal Presidente del Tribunale di Larino, Dr. Michele Russo, dalla Procuratrice della Repubblica, Dott.ssa Elvira Antonelli, e da due magistrati del Tribunale di Larino, il Dr. De Mutiis e la Dott.ssa Vacca.

La delegazione del Liceo, guidata dalla Dirigente Scolastica Dr.ssa Emilia Sacco, dalla tutor scolastica prof.ssa M. Grazia Armento e dalla prof.ssa Lucia Bellastella ha partecipato ad una seduta dei lavori presieduta dal Presidente della Commissione Giustizia, On. Franco Roberti, sul tema “The fight against transnational crime: evaluation  of the legislative framework and new perspectives” – Il contrasto alla criminalità transnazionale: valutazione del quadro normativo e nuove prospettive”.

L’incontro, organizzato dall’ On. Franco Roberti, già Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, ha visto gli interventi di esperti italiani ed europei in tema di contrasto alla criminalità organizzata.

I relatori sono stati concordi nell’affermare che la dimensione transnazionale delle attività criminali richiede l’armonizzazione degli strumenti normativi a livello europeo e il rafforzamento delle competenze della Procura europea procuratori (EPPO) che opera sul piano investigativo.

All’U.E. viene richiesto un potenziamento degli interventi in termini di risorse umane, tecnologiche e finanziarie, necessari per contrastare a livello globale le organizzazioni criminali.

Il Dr. Vincenzo Musacchio ha sottolineato la complessità delle strategie di contrasto alle mafie, in quanto esse sono in continua metamorfosi e spesso “silenti”, perché evitano azioni violente e prediligono la corruzione. Le mafie legate al narcotraffico, con rilevanti interessi finanziari e legami con la politica sono multinazionali del crimine, operano in diversi Paesi europei e nel mondo, utilizzano strumenti tecnologici sempre più avanzati, mettono a tacere le voci del giornalismo d’inchiesta che denunciano gli interessi illeciti, si avvantaggiano di sistemi normativi meno severi rispetto alle norme vigenti in Italia in tema di lotta alla criminalità organizzata. Il riciclaggio del denaro sporco proveniente dal narcotraffico, inquina l’economia sana e rappresenta un grave rischio per la tenuta della democrazia.

Nunzia Corsi, Maria Vittoria Giglio, Luca Guglielmi, Pierluigi Iannacci, Ada Petrillo, Cristiana Rea, Giada Salvatore e Noemi Tortorella, studenti del Liceo F. D’Ovidio di Larino, con lo stage a Bruxelles, realizzato grazie al PCTO “Le infiltrazioni delle mafie italiane in alcuni stati membri dell’U.E”, hanno completato un percorso di alto profilo culturale ed hanno maturato una significativa esperienza di cittadinanza europea.