Molise, nuova legge sul commercio: le precisazioni di Confcommercio

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MOLISE – Sono state accolte positivamente nel nuovo testo legislativo, presentato nell’ultimo incontro che le associazioni di categoria hanno avuto con il presidente della Regione Molise, Donato Toma e con l’assessore Vincenzo Cotugno le sollecitazioni condotte nel corso degli anni per una necessaria modifica della Legge Regionale 27 settembre 1999, n. 33 che disciplina il settore commercio. Si legge di seguito nella nota di Confcommercio Molise:

“Un testo che introducendo modifiche e novità, pone finalmente un’unica cornice normativa per tutte le attività legate al settore del commercio, novità introdotte partendo dall’ascolto e dal confronto con le associazioni di categoria. In questa occasione un plauso viene rivolto da Confcommercio Molise, nella consapevolezza che solo attraverso una concertazione approfondita si può approdare a leggi coerenti con le esigenze dei cittadini e delle imprese.

In particolare, in un’ottica moderna e di innovazione, il nuovo Codice del Commercio oltre a prevedere la qualificazione e la valorizzazione dei luoghi del commercio, pone particolare attenzione all’obbligo di applicazione dei contratti collettivi di lavoro garanzia di legalità, trasparenza e concorrenza leale, avvia la semplificazione burocratica, favorisce la formazione e l’informazione destinata agli imprenditori. Definisce, infine, le novità rappresentate dai ‘temporary store’, interviene nella rivitalizzazione dei nostri centri storici e promuove il ruolo sociale del commercio nei piccoli centri, troppo spesso connotati da fragilità e perifericità.

Un passo necessario per affrontare le problematiche del settore nella nostra regione che, anche attraverso le misure di aiuto contenute nel nuovo bando regionale sul commercio a valere sulle risorse dell’Area di crisi complessa, pone con decisione una prima giusta attenzione per tutte quelle attività che contraddistinguono il tessuto economico e sociale della nostra regione e che contribuiscono allo sviluppo dell’intero territorio”.