Nicola Rocco De Dominicis, storia di un bambino partito da Vastogirardi e divenuto un grande medico negli Stati Uniti

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ritratto Nicola Rocco De DominicisFu per gli italo-americani il “medico amico”

VASTOGIRARDI (IS) – Nicola Rocco De Dominicis nacque in Molise a a Vastogirardi l’11 maggio del 1890.

Arrivò in America nel 1897. Sin da bambino mostrò una vivace intelligenza accompagnata, sempre, da una grande forza di volontà. Il padre, minatore, fece ogni tipo di sacrificio per consentirgli di studiare. Nicola Rocco nel 1917 si laureò al “Buffalo Medical College”.

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale servì gli Stati Uniti e fu inviato in Europa come Ufficiale Medico .Successivamente sposò Maria Ruggieri. I due ebbero due figli Anita e George. Avere il figlio di uno di loro come medico fu, per la nutrita comunità italo-americana, motivo di grande orgoglio. Nacque anche la definizione del “medico amico”.

In breve anche per la sua bravura divenne un riferimento non solo della cittadina di Buffalo ma dell’intera Contea dell’Erie. Successivamente diverrà un consulente della “Supreme Court” dello Stato di New York.

Chiamato costantemente come “medico giurato” e soprattutto come medico legale (sosterrà numerosissime autopsie). Terrà, negli anni, vari seminari nelle Università ed in particolare alla “Harvard University” sulla “medicina legale”. Sulla rivista “Supreme Court” sono innumerevoli le citazioni di sue relazioni. Altre citazioni le si trovano su “American Medical Association”, “Vigo Press” e “Board of Medical Examiners”.

Di una in particolare si ha notizia. Nel giugno del 1941 un vigile del fuoco rinvenne sul greto del fiume Niagara il corpo di uomo. Si trattava di Lawrence N. Whissel Presidente della “Whissel Lumber”. Si fecero le più strane ed inquietanti ipotesi anche per alcune strane ferite rinvenute sul corpo.

Fu chiamato uno dei massimi esperti :il Dott. Rocco Nicola De Dominicis. La sua autopsia chiarì che si trattava di morte accidentale per annegamento.

E in quella parte di mondo tornò la serenità. In tutta la sua lunga carriera un suo costante riferimento fu l’amore per la sua terra d’origine. Un italo-americano trovava sempre in lui il “medico amico”. Nicola Rocco De Dominicis morì il 7 gennaio del 1966.

A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”