Nomina Elsa Fornero, Capone su quota 100 e strumenti di flessibilità

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paolo capone ugl

ROMA – “Ritengo che questo Governo debba puntare sul futuro degli italiani e non guardare indietro ripercorrendo strade che si sono rivelate dannose per i lavoratori. In tal senso, la scelta del Pd di nominare la Fornero tra i consulenti economici del Governo potrebbe risultare un pericoloso passo indietro. Le pensioni sono una materia serissima, per cui l’obiettivo è quello di aiutare i lavoratori ad andare dignitosamente in pensione e nei tempi giusti. Basta riforme ‘lacrime e sangue’, dobbiamo guardare avanti. Ricordiamo che attraverso ‘Quota 100’ hanno ottenuto il pensionamento anticipato 180mila uomini e 73mila donne nel biennio 2019-2020. Occorrono strumenti di flessibilità in uscita che incoraggino il turnover e l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, soprattutto per superare un periodo così difficile per l’economia italiana”. Lo ha detto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla nomina dell’ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero, nella task force di consulenti economici del Governo.